Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] in quiete agisce una forza elettromotrice misurata dal flusso della densità della correntemagnetica (la derivata temporale, cambiata di segno, dell'induzione magnetica) attraverso una qualunque superficie che abbia la linea come contorno; questa ...
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correntecorrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] , o di spostamento), comunque da considerarsi sempre, astrattamente, come l'agente fisico della creazione di un campo magnetico: v. corrente elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica alternata: c. elettrica variabile nel tempo con valore medio nullo, generalm ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] diurna. La teoria riesce anche a spiegare la grande ampiezza della variazione della componente orizzontale all’equatore magnetico, come dovuta a una corrente elettrica concentrata in direzione O-E all’altezza di 100-120 km, il cosiddetto elettrogetto ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] scalare. Un campo magnetostatico non è, in genere, conservativo; per il rotore del campo magnetico H si ha infatti:
[7] formula
dove j è la densità della corrente (di conduzione) che genera il campo; quanto alla circuitazione di H, si ha che ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] per far proseguire l’elettrolisi per una data densità di corrente non resta in genere costante durante tutto il periodo di il piano di p. è quello che contiene il vettore magnetico, ortogonale, come si sa, al precedente vettore elettrico). Tali ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campo magnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità i della corrente; se varia i, varia l’i. e, insieme, il flusso d’i. concatenato con il circuito ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] carica elettrica in moto in un campo magnetico (➔ elettromagnetismo).
F. magnetica La f. che un campo magnetico esercita su cariche elettriche in moto, su conduttori percorsi da corrente o su magneti. F. magnetomotrice È la circuitazione del vettore ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] circuitazione dell’intensità del campo lungo il c.; nulla quindi se il campo è generato da magneti permanenti; pari al prodotto dell’intensità della corrente per il numero delle spire concatenate con il c. se il campo è generato da un elettromagnete ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] per orientamento raggiunge e non supera un valore di s.; nella s. magnetica, è l’intensità di magnetizzazione a non superare un valore di s. per cui non è possibile un ulteriore incremento della corrente; questa terminologia è poi passata a indicare i ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...