DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di riforma, si formasse una corrente, dal Papato avignonese giudicata generale non si sforzò poi di recuperare. Sbarcò infatti a Porto Pisano e, mentre la flotta veleggiava verso Same, . Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato fatto dagli editori Sonzogno e Aliprandi. Ricordiamo d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] cittadine e a collaborare con esse; doveva inoltre essere gradito sia a Roma, sia alla corrente "ambrosiana". da una sede a un'altra senza valido motivo. La commissione lavorò per tutta la durata del concilio: l'11 marzo G. si gettò ai piedi del ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] W. Röntgen (1895), il M. si dedicò, con A. Sella, a ricerche sulla natura di tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed diametro di un getto d'acqua variandone la resistenza elettrica e modulando, quindi, una corrente elettrica continua che ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] si trovava nell'impossibilità di mettere subito a disposizione la somma promessa gettò Carlo V nella più aperta irritazione. mise al corrente sugli umori dell'imperatore e lo dissuase dal proseguire il viaggio. Insieme giunsero il 4 agosto a Trento, ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] corso dei due soggiorni a Basilea. Ne compose il primo dei due libri, di getto, nel febbraio del 1580 corrente dell'avversione con cui gli ambienti ecclesiastici guardavano alla presenza del D. a Basilea. Che le ragioni di tale avversione, condivisa a ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] tempi della riforma, e accanto a una corrente "italiana" si voleva dar risalto a una corrente "lorenese". L'assillo di " in grado di creare, come era solito dire, "tutta di getto", gli venne proprio dai suoi scrupoli di probità scientifica. Da essi ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] barnabiti erano tenuti regolarmente al corrente della sua situazione dal loro agente a Roma, Lorenzo Pancaldi, cugino in Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 540 s.; G. Getto, Un aspro denunziatore dei peccati: L. D., in Letteratura relig. dal Due ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] più alte. Nell'"esilio" veronese il D. fu tenuto al corrente delle vicende della correzione, promossa da Giorgio Pisani e dagli altri sia perché affascinato dal mondo dell'erudizione, si gettòa capofitto in un ambizioso e dispersivo progetto di ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] istintiva con il movimento purista in analogia con la corrente letteraria di padre A. Cesari; assorbì infine l'influsso di N. Costa studio preparatorio di quadri che poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...