Settore del Mar Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Deriva il nome da Adria, ma i romani lo chiamavano anche Mare Superum (Mare Inferum era il Tirreno). [...] 220 km. Nel Pliocene l'A. copriva buona parte della pianura del Po; il progressivo sollevamento (tuttora in corso) dei rilievi alpini e il Golfo di Valona, non vi si trovano luoghi facilmente accessibili.
Le correnti e i venti
Una corrente ascendente ...
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(o Caraibico), Mar Bacino mediterraneo limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana (detto anche Mar delle Antille). È compreso tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). [...] ai 1700 m la temperatura non scende mai al disotto di 4,2 °C. Una corrente, dalla notevole velocità, attraversa il bacino da E a NO e penetra nel Golfodel Messico. È soggetto a cicloni e uragani molto frequenti (specie tra le Isole Sopravento e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grande depressione tettonica, che attraversa l'Istria fino al Golfo di Trieste: dove i terreni che la colmarono non corrispondono e delle altre dà ragione del caratteristico alternarsi di correnti subaeree a correnti ipogee in uno stesso bacino ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] verso il 2000 a. C. la città di Ur, vicina al Golfo Persico, era il porto di ingresso di una materia prima importante per a fini economici (come lo sfruttamento delle correnti, o del differenziale termico tra acque superficiali e profonde) nonché ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] loro carico di pastello nel golfo di Biscaglia, la situazione der Noot, e che fosse al corrente della considerevole produzione in italiano degli conciliazione. Se non ci sono prove di un'affiliazione del G. alla Famiglia dell'amore, non è però ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] sostenuto dalla corrente dei neocon (i neo-conservatori), materializzatosi con l’intervento in Iraq del 2003.
Proprio grazie alla collaborazione con i regimi dell’area, soprattutto nel Golfo: dallo Yemen all’Arabia Saudita, fino al Bahrain, paese ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] velocità, che in superficie è di 3-4 nodi, è ben avvertibile fino a profondità di 300 m e oltre. La portata della correntedel G. è enorme: raggiunge gli 80 milioni di metri cubi al secondo, circa 20 volte superiore a quella convogliata al mare in un ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, di Genova; nei documenti di Venezia (a...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...