BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] a compiere una serie di importanti esperienze, verificando quanto aveva affermato Ampère sull'effetto magnetico delle correntielettriche. Degne di ricordo sono ancora le esperienze descritte nella sua lettera stampata dal Picanyol Dell'attitudine ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] vengono presentate la teoria circuitale delle resistenze elettriche e quella delle intensità di corrente. Il libro perviene infine alla trattazione delle macchine dinamo-elettriche, dei motori elettrici e delle loro applicazioni. In particolare ...
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CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] dopo lunghi studi ed esperimenti, la costruzione degli strumenti elettrici di misura del tipo Weston e, con la collaborazione , tra l'altro, notevolmente la costruzione di macchine a corrente continua e alternata e di trasformatori. Il C. rimase ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] . dell'Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. nat., s. 6, III [1926], pp. 77-82); Sulla propagazione di correntielettriche stazionarie in un conduttore sottoposto all'azione di un campo magnetico uniforme (ibid., s. 6, VII [1928], pp. 716-720 ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] e del Cisotti sui getti (1907).Il C. si inserì in questa corrente di ricerca, ponendo e risolvendo diversi problemi: vene fluenti tra pareti dell'optimum nell'impiego di energia elettrica prodotta da centrali idroelettriche integrate da centrali ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] , il gesuita P. N. Miozzi, nell'accensione di una lampada elettrica ad arco). Alla fine del 1860 passò all'università di Napoli, dove non consentiva di ottenere un'intensità di corrente sufficientemente costante; egli raggiunse lo scopo modificando ...
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D'ESPOSITO, Giosuè
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Nacque a Sorrento (Napoli) il 30 luglio 1878 da Antonino e Luisa Maria Pontecorvo, appartenenti ad una modestissima famiglia agricola. Studiò e si diplomò nel 1896 macchinista [...] rotaia". Essa è una linea elettrica di contatto, per trasportare l'energia elettrica lungo il percorso dei binari, costituita in modo che la superfice utile per la derivazione della corrente sia quella superiore o quella inferiore della rotaia.
Dal ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...