diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] cioè quello nel quale il d. presenta minore resistenza elettrica, è dal semiconduttore p verso quello n o dal exp[eV/(kBT)]; dove i e V sono, rispettiv., l'intensità della corrente che scorre nel d. e la tensione applicata, e è il valore assoluto ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] i dipoli e i quadrupoli sono state elettricamente testate e verificate. Inoltre sono state dotate di shunt: barrette di rame che, in caso di quench del superconduttore, agiscono come un percorso alternativo per la corrente di 11.000 ampere.
- Sistema ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] : il procedimento sfruttava, nell'ambito delle piccole velocità, l'azione raffreddante che esplica la corrente fluida su un sottile filo riscaldato elettricamente e del quale, per effetto di tale raffreddamento, varia la resistenza. Ancora nel 1914 ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] inoltre che il F. avversò la teoria di Ampère, che riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correntielettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i termini in accordo con esponenti della fisica tedesca del tempo ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] consiste nella produzione di elettroni (e dunque di corrente) da parte della lastra: i dati sperimentali mostravano quantizzazione emergono chiaramente e gli esempi non mancano: la carica elettrica libera è sempre multipla di un’unità minima, detta ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] nei cosiddetti c. di blocco (per correnti continue) e c. di fuga (per correnti variabili). I due parametri essenziali di per i quali v. oltre. ◆ [MTR] [ELT] C. elettrico calcolabile: c. le cui dimensioni costruttive e le caratteristiche dei materiali ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] invarianti, teoria degli: III 284 e, f. ◆ [EMG] I. elettrica: di una carica o di una distribuzione di cariche rispetto a una superficie dal fatto che l'irraggiamento dovuto al sistema delle correnti indotte nel suolo dall'antenna reale è quello stesso ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] [CHF] Numero di t.: di una specie ionica nell'elettrolisi, il rapporto tra l'intensità della corrente relativa a quegli ioni (come dire la carica elettrica trasportata da essi nell'unità di tempo) e quella complessiva dell'elettrolisi: v. conduzione ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] , la frequenza agendo sulla macchina motrice. Per inserire un a. nella rete di distribuzione dell'energia elettrica in corrente alternata è necessario rendere tensione e frequenza uguali a quella della rete, con opportune manovre controllate mediante ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] sincroni o per sincronizzare le trasmissioni di più stazioni radiotrasmittenti. ◆ [ELT] S. elettrico: (a) denomin. generica di tensione o di correntielettriche o, estensiv., di radioonde applicate all'ingresso di un'apparecchiatura (s. d'entrata ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...