Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] per far proseguire l’elettrolisi per una data densità di corrente non resta in genere costante durante tutto il periodo di il piano di p. è quello che contiene il vettore magnetico, ortogonale, come si sa, al precedente vettore elettrico). Tali ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campo magnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità i della corrente; se varia i, varia l’i. e, insieme, il flusso d’i. concatenato con il circuito ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] circuitazione dell’intensità del campo lungo il c.; nulla quindi se il campo è generato da magneti permanenti; pari al prodotto dell’intensità della corrente per il numero delle spire concatenate con il c. se il campo è generato da un elettromagnete ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] modelli di aeromobili, veicoli, edifici ecc., investiti da una corrente gassosa.
B. di Ampère Dispositivo impiegato da A.-M. Eötvös perché realizzata da L. Eötvös (1896).
B. magnetica Strumento per misurare le variazioni da luogo a luogo della ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] sua geniale rivisitazione e interpretazione dell'esperienza di H. C. Oersted. Per F., il magnetismo non va ridotto a semplice effetto di correnti elettriche (come era sostenuto, in Francia, da A.-M. Ampère): i fenomeni elettromagnetici vanno invece ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] per orientamento raggiunge e non supera un valore di s.; nella s. magnetica, è l’intensità di magnetizzazione a non superare un valore di s. per cui non è possibile un ulteriore incremento della corrente; questa terminologia è poi passata a indicare i ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] soggetto a una coppia di forze il cui momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del d. I circuiti percorsi da corrente sono assimilabili a d. magnetici, nel senso che a distanze molto grandi rispetto alle dimensioni di un circuito, il campo da ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] e di uscita. Quando la tensione si riferisce a una porta e la corrente all’altra porta, l’i. viene detta i. di trasferimento. Il modulo una costante dielettrica assoluta ε e da una permeabilità magnetica assoluta μ è la grandezza Z0=√‾‾‾‾‾‾μ/ε (➔ ...
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Grandezza che qualifica il comportamento di un circuito nei riguardi dei fenomeni di autoinduzione (i. propria) e di mutua induzione (i. mutua) elettromagnetica.
I. propria (o autoinduttanza o coefficiente [...] dalle caratteristiche geometriche del circuito e da μ, uguale al rapporto tra il flusso Φa di induzione magnetica autoconcatenato e l’intensità i della corrente: L=Φa/i (➔ induzione). Se il mezzo non è ferromagnetico, μ è costante al variare di i ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] plasma. Il tokamak più grande al mondo è il JET (➔), in funzionamento dal 1985.
La corrente nel plasma è un elemento cruciale per la topologia magnetica, che determina il confinamento e inoltre riscalda il plasma fino a una temperatura di qualche keV ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...