L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] li portarono a introdurre la dipendenza da un angolo. Nel complesso, la forza esercitata da un elemento di corrente su una particella magnetica era proporzionale a senω/r2, dove ω era l'angolo formato dalla direzione del filo e dalla direzione della ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] fino a 10 000 V, mentre il rotore, come avviene per il secondario di un trasformatore, è sede di correnti indotte dal campo magnetico rotante statore. Nel m. asincrono monofase (m. monofase a induzione) l'avvolgimento statorico, che genera il campo ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] P. di velocità: funzione scalare Φ introducibile per una corrente con un campo di velocità v non vorticoso (∇╳v=0 'ambito del p. d'induzione si distinguono il p. magnetico scalare e il p. magnetico vettore: v. magnetostatica nel vuoto: III 605 c, ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] su cariche elettriche in moto, su circuiti percorsi da corrente e su magneti, prodotto da correnti elettriche o da magneti (in questo caso si tratta di "correnti" negli atomi): v. magnetismo; magnetostatica nella materia; magnetostatica nel vuoto; (b ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] percorso che una sostanza compie in un impianto (in partic., un fluido entro una macchina o anche una corrente elettrica o un flusso magnetico) oppure per indicare, astrattamente, una serie ordinata di operazioni; in questi casi si parla di c. chiusi ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] prodotto che a tale spira è da attribuire un m. magnetico dipolare pari al prodotto dell'area piana della spira per l'intensità della corrente; di qui deriva l'unità di misura SI dei m. magnetici dipolari, che è l'ampere per metro quadrato (A m2 ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] e non anche a movimenti dell'aria; unità di misura corrente SI di essa è l'ettopascal (hPa=102 pascal), equivalente E intensità del campo elettrico, B induzione magnetica e μ permeabilità magnetica assoluta (v. elettrodinamica classica: II 287 e ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] (=10-7 J) in unità CGS; le principali tra le altre unità di uso corrente sono riportate nella tabella. ◆ [STF] Il termine e. fu introdotto da J. nei componenti capacitivi e in e. di campi magnetici nei componenti induttivi e anche, se sono in ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] dato dalla f. (f. di Lorentz), qv╳B, che un campo magnetico B esercita su una carica q in moto con velocità v; esempi di di equivalenza tra questa unità e le altre due unità di uso corrente, cioè la dina nel Sistema CGS e il kilogrammo-forza, o ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] locuz. usate nel passato nell'ambito della prima trattazione CGS del magnetismo, cosiddetto magnetismo dei poli magnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c, 523 e); nell'elettromagnetismo ordinario non ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...