moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ) e di circuiti magnetici quasi in saturazione (m. a saturazione magnetica che, noti anche come (v. oltre); (b) [FTC] [EMG] particolare raddrizzatore di corrente alternata costituito da diodi e condensatori identici (v. fig.) disposti in ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] una grande importanza fisica perché in esso ha sede il sistema di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campo magnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioni ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] della metrologia dei campi magnetici, ha una definizione operativa, come responsabile della magnetizzazione, soltanto in un corpo materiale: v. magnetostatica nella materia: III 582 d. ◆ [EMG] I. di corrente adimensionale: v. dimensionale, analisi ...
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riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] di conduzione dovute al campo elettrico e proporzionali alla conduttività elettrica del materiale, sia le correnti indotte dalle variazioni del campo magnetico. ◆ [FTC] [EMG] [TRM] R. dielettrico: è ottenuto per la dissipazione dell'energia di un ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] o per altri fenomeni (per es., p. per isteresi magnetica e per isteresi elettrica nell'elettromagnetismo). ◆ [MCF] P. di carico: la diminuzione della pressione che si ha lungo un corrente fluida in una condotta, dovuta all'attrito interno, cioè alla ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico (entrambe con le dimensioni di un'intensità di corrente elettrica divisa per una lunghezza), ecc. ◆ [MTR] Grandezze o., o fisicamente ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] d'induzione elettrica (carica elettrica) e tensione e nel secondo caso tra flusso d'induzione magnetica e intensità della corrente. ◆ [OTT] Distorsione n.: → distorsione. ◆ [ANM] Equazione differenziale n.: quella in cui compaiono derivate elevate a ...
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Prandtl Ludwig
Prandtl 〈prantl〉 Ludwig [STF] (Frising 1875 - Gottinga 1953) Prof. di meccanica dei fluidi nell'univ. di Gottinga (1907). ◆ [MCF] Equazione di P.: rappresenta la distribuzione della velocità [...] ◆ [MCF] Numero magnetico di P.: il rapporto tra la viscosità di un fluido e la sua viscosità magnetica: v. magnetofluidodinamica: III Teoria di P.-Meyer: è lo studio dell'espansione di una corrente con numero di Mach 1 intorno a uno spigolo; una tale ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] ◆ [MTR] [GFS] I. terrestre: strumento per misurare, in base alla corrente elettrica indotta in una bobina circolare piatta posta in rotazione, l'inclinazione magnetica (in realtà la bobina costituisce un indotto): v. misurazioni geomagnetiche: IV 36 ...
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detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] ferromagnetico, che era forzato quindi a percorrere cicli di isteresi magnetica; l'intrinseca simmetria di questi ultimi era alterata dalla magnetizzazione dovuta alla corrente a radiofrequenza dei segnali captati e in virtù di questa asimmetria ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...