La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] che nel passato. Ancora più importante è il fatto che le correnti osservate a voltaggio nullo risultassero influenzate in maniera straordinariamente sensibile dai campi magnetici. Questa proprietà fu sfruttata nella realizzazione di uno strumento, il ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] e potenziali elettrici prodotti dalla presenza e dallo spostamento di cariche libere o di polarizzazione e campi magnetici prodotti da correnti elettriche o da movimento di cariche in conduttori neutri. Dal punto di vista quantitativo, nei casi di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] materia. Infine, egli ricorse all'attrazione e alla repulsione magnetica allo scopo di descrivere l'attrazione e la repulsione in per potervi partecipare attivamente era necessario essere al corrente delle difficoltà poste da alcuni problemi ancora da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] progettare avvolgimenti di Pupin il più possibile efficienti, cioè caratterizzati dalla massima permeabilità magnetica e dalla minima perdita di energia per correnti indotte. La scienza dei materiali e la chimica dello stato solido divennero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e calorimetria), l’ottica (esperimenti con specchi e lenti, lunghezze d’onda e spettri), il magnetismo, l’elettricità (proprietà delle correnti elettriche e come misurarle), e così via.
In un annuncio pubblicitario inserito nel manuale, la Cambridge ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] dal valore dell'intensità lungo le linee. Dato che l'elettricità e il magnetismo erano legati più strettamente che in precedenza, la quantità di corrente sviluppata dall'induzione elettromagnetica poteva servire a misurare la quantità (o l'intensità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] . Keith Symon mise a punto uno schema per realizzare la focalizzazione forte, che permetteva l'utilizzazione di magneti statici a corrente diretta e una più alta intensità del fascio. Inoltre, Symon e Andrew Sessler svilupparono una teoria di ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] di alcuni metri, e la sua pressione viene controbilanciata dalla forza di strizione magnetica prodotta da un’intensa corrente elettrica (alcuni megaampere). Questa corrente viene indotta lungo la ciambella (cioè in direzione toroidale) nel plasma che ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] sei conduttori imperfetti, cioè canali non abbastanza capaci per la corrente elettrica che vi si muove. Ne trasportano una maggiore o 314) il C. raccomanda a quelli che si interessano di magnetismo "a porsi bene in guardia nel riconoscere i fatti che ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i fenomeni di la resistenza elettrica e modulando, quindi, una corrente elettrica continua che attraversava il sistema.
Nel 1904 ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...