BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] un piano all'altro, e una serie di balconi rientrati sul filo basamentale costituisce un motivo divenuto poi d'uso corrente in tempi recenti. Classicheggiante anche il più tardo (1914) palazzo Simonetti in via Vittoria Colonna, angolo via Marianna ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] (ibid., pp. 34 s., figg. 1-3), palesano, all'interno di una costruzione solida e bilanciata, sicuramente al corrente delle posizioni "riformate" del Santafede, levità cromatiche baroccesche, nelle quali la compattezza della materia si stempera in una ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] tipica della cerchia del de La Tour. Nel panorama della pittura veneziana del tempo il B. dovrebbe essere inquadrato nella corrente dei "tenebrosi". La sua però non fu esclusivamente una tematica dell'orrido.. Nell'opuscolo di G. G. Nicolini (1659 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] specifico del primo Van Gogh e di Soutine, secondo una tendenza sincretica inaugurata in Italia dagli artisti del gruppo Corrente (ibid., pp. 14-15); nel biennio 1945-46, alcune opere andate perdute e di cui rimane documentazione fotografica, come ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 31, M. Taccari, Palermo l'altro ieri, Palermo 1966, pp. 59, 94; C. Pirovano, Scultura ital. dal neoclassicismo alle correnti contemporanee, V, Milano 1968, p. 15; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] giungere a condensare struttura e forma in un'immagine unitaria. Il discorso dell'estemo, derivato da una formula corrente di lontana derivazione bramantesca, si mantiene durante le varie fasi di progetto, che testimoniano la serrata autocritica dell ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] ., I, pp. 685-688). Le scelte figurative di Giovanni sono state giustamente ricondotte nell'ambito della corrente bramantesca e bramantinesca meridionale di primo Cinquecento, sensibilmente presente anche in Sicilia, sia nelle opere scultoree, sia ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] Faustiniano (Roma, Pinacoteca Capitolina: cfr. Pietrangeli). L'opera è palesemente cortonesca, ma sembra risentire l'influsso di quella corrente barocca classicheggiante che cominciava a imporsi a Roma in quel giro di anni e che aveva in C. Maratta e ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] di belle arti all'orfanotrofio maschile di Milano, e fra i suoi numerosi alunni figura Luigi Gagliardi, contimiatore della corrente e delle tradizioni del maestro. Per questo influsso, oltre che per i suoi numerosi lavori, il B. ha lasciato ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] animazione delle masse, la netta contrapposizione dei piani staccano decisamente l'opera dell'A. dalla corrente "severa" palermitana, rappresentata dai due Amato, facendola apparire piuttosto ricollegabile all'architettura contemporanea della Sicilia ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...