GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] per i soggetti del quotidiano e denuncia al contempo la sua capacità di recepire gli stimoli contemporanei rispetto al gusto corrente: il Fellah o L'acquaiolo (Brescia, Musei civici d'arte e storia), firmato e datato 1880, è indicativo di queste ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] suo compagni" (Caresini). Ciò non meraviglia - né la notizia che il C. era tra i pochissimi cospiratori al corrente della presenza del doge nel complotto quando si consideri la forte componente "popolare" della drammatica impresa.
Processato il 16 ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] l'ipotesi di un possibile accostamento del D. alla scuola di Vouet o, perlomeno, di una partecipazione del D. alla corrente culturale promossa in Piemonte dal suo più noto conterraneo Charles Dauphin. In tal senso si pronuncia J. Thuillier (1982, p ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] G. F., 1969). Per essi il caffè Dante divenne un luogo d'incontro e di discussione che servì a mettere il F. al corrente delle novità dell'arte europea ed a raffinarne la formazione (Reynolds-Thorpe, 1967). Già da anni, del resto, il F. raccoglieva ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] sulle ragioni delle tante mosse e minacce fatte dagli edifici di Napoli nella fine del prossimo anno 1766 e nel principio del corrente,s.l.né d. [ma Napoli 1767]) e quello che approvo, con discussioni protrattesi dal 1769 al 1773, la proposta di F ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] può essere accolta.
La maniera del B., quale si rivela nell'ancona di Cagliari, appare chiaramente influenzata dalla corrente catalana, dominante allora in Sardegna, modificata tuttavia da manifesti accenti valenzani. Scomparsi, infatti, gli echi di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e agli stucchi della grande galleria si ispirarono stampe, arazzi, oggetti, persino abbigliamenti, che contribuirono a mutare il gusto corrente.
G. morì in Francia, a Parigi, o secondo altre fonti a Fontainebleau, il 14 nov. 1540, a quarantasei anni ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , alla formazione delle quali non fu certo estraneo l'esempio del cognato G. A. Pellegrini, la C. si inserisce nella corrente rococò, che sulla fine del sec. XVII riporta la pittura veneziana su un piano di rinnovamento internazionale.Il solo viaggio ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] .
Il continuo contatto con pittori veneti e collezionisti qualificati di quella città gli permetteva di tenere al corrente il principe mediceo su quanto accadeva nel mondo artistico veneziano e, soprattutto, lo fece tramite, quale conoscitore ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] all'aperto, raggruppando i modelli in una vigna del quartiere Ludovisi (Scarpa, 1955, p. 33). Egli seguiva perciò la corrente storico-patriottica, ma la ricerca del vero si manifestava già, sia nel tema, legato ad avvenimenti tanto recenti, sia nello ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...