Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] metafore bizzarre, nell'irrazionalismo talvolta paradossale delle situazioni e dell'espressione, A. rivela la sua volontà di andar contro corrente, e il suo fondamentale simbolismo si colora di un umorismo e di un'ironia a volte eccessivi. Tra le ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1895 - San Sebastián 1983). Le sue posizioni di cattolico aperto alle istanze del pensiero moderno si manifestarono soprattutto nella rivista Cruz y Raya, che diresse fino al [...] ; dopo un fugace rientro in Spagna riprese la via dell'esilio. Fine umorista, paradossale e aforistico, appartiene alla corrente della saggistica spagnola oscillante tra l'impegno culturale e la divagazione curiosa. Il suo cattolicesimo è vicino a ...
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Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] per limitare l'eccessivo potere del Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da Angelo Emo una fortunata spedizione navale contro gli stati barbareschi. ...
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Figlio (sec. 8º) del doge Orso, fu il terzo della serie dei magistri militum che ressero la primitiva consociazione lagunare dal 737 al 742, anno nel quale fu designato doge. Ostile ai Bizantini, trasportò [...] la sede del governo da Eracliana a Malamocco, che fortificò col castello di Brondolo. Lasciò il potere (755), sotto l'assalto di Giovanni Galla, esponente forse di una corrente più favorevole a Bisanzio. ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] "La Candeur", all'Oriente di Strasburgo. Da allora il B., divenuto fedele assertore della "Stretta Osservanza" (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ricostruzione), nonché seguace ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] Partito popolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità sindacale di tutte le correnti (accordo di Roma, 1944), segretario generale (1945) della Confederazione generale italiana del lavoro per la ...
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Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] , a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesa di Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo post-michelangiolesco, con cui venne a contatto in un suo probabile soggiorno a Roma. ...
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Branca, Ascanio
Uomo politico (Potenza 1840 - Napoli 1903). Nell’agosto 1860 prese parte all’insurrezione antiborbonica di Potenza e, in settembre, all’ingresso dei garibaldini a Napoli. Nel 1866 si [...] 1882 passò però all’opposizione, perché contrario alla politica economica e finanziaria di Depretis, e si allineò alle correnti parlamentari che diedero vita alla Pentarchia. Ministro dei Lavori pubblici con Rudinì nel 1891, resse poi il dicastero ...
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Naoroji, Dadabhai
Politico indiano (Bombay 1825-ivi 1917). Detto «il Grande Vecchio dell’India». Nato in una famiglia di sacerdoti parsi, visse per lunghi periodi a Londra, dove perorò la causa indiana. [...] (1874-75) e cofondatore dell’Indian national congress, di cui fu presidente (1886, 1893 e 1906) e leader della corrente moderata. Venne eletto membro del Consiglio legislativo di Bombay (1885-88) e deputato liberale al Parlamento inglese (1892-95 ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] . Nel 1937 introdusse il concetto di partizione dell'unità e nel 1944 di spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. si interessò ai gruppi di trasformazioni lineari, alla teoria di Galois per gli anelli ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...