Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio epistolare: Galilei lo metterà al corrente delle sue scoperte astronomiche e lo indirizzerà, lui letterato, ad occuparsi di questioni scientifiche. Per Galilei C ...
Leggi Tutto
Pittrice italiana (Venezia 1900 - Roma 1981). Fin dal suo esordio, si è mossa in un'atmosfera astratta, tracciando nei suoi quadri o disegni esili linee, in composizioni ricche di delicatezza, trasparenza [...] liriche, con momenti di intimismo psicologico. Nel clima romano degli anni Sessanta si accostò all'informale, aderendo nel 1964 alla corrente di Ricerche percettive. Si dedicò anche all'arte applicata, fornendo disegni per carte e tessuti. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata individualità dei personaggi. Ha lasciato anche, inedite, numerose rime. ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi biblici. 1. S. I il Giusto, figlio di Onia I, sommo sacerdote agli inizî del sec. 3º a. C. (I Maccabei 12, 7 segg.). 2. S. II, figlio di Onia II, sommo sacerdote sulla fine del [...] sec. 3º a. C. 3. S. Maccabeo, figlio di Mattatia, sommo sacerdote dal 143 al 135 a. C. 4. S., giudeo della tribù di Beniamino, che offrì a Seleuco IV i tesori del Tempio. 5. Nome corrente di Pietro nel Nuovo Testamento. ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] strade. Entrò a far parte del Consiglio di guerra creato da Cattaneo e insieme furono promotori della corrente repubblicano-federalista che si opponeva alla politica moderata del governo provvisorio milanese, favorevole ad affrettare l’annessione ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] dei Focesi nella Magna Grecia e poi centro della tradizione filosofica che si disse perciò eleatica, e che una corrente dossografica considerò inaugurata dallo stesso Senofane. Scrisse elegie, di cui è superstite qualche ampio brano: minori frammenti ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] ; trad. it. 1961), e soprattutto con La route des Flandres (1960; trad. it. 1962), che lo ricollegarono alla corrente del nouveau roman. Anche nelle opere successive S. privilegiò le leggi autonome della scrittura sulla realtà, sul personaggio, sulla ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò in contatto con il gruppo di Corrente, preferendo però all’accensione cromatica del neo-cubismo il tonalismo di Giorgio Morandi, come testimoniano le prime nature morte ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] fu docente di filosofia nel liceo Dante di Firenze.
Discepolo di T. Mamiani e di A. Conti, esponenti entrambi della corrente spiritualista, che lo avevano iniziato alla conoscenza delle filosofie rosminiana e giobertiana, il B. aderì al neo-kantismo ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] circa, ritenuta suo capolavoro per la piena adozione dei moduli ricceschi.
Da questo momento, il L. seguì con maggiore convinzione la corrente di Ricci e di Diziani, come si evince dalle sue ultime opere.
Queste sono: la pala di Gera, firmata, per la ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...