CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] Tamassia - che sostenevano, predominante la tradizione romana. Il C. si inserì subito in tale polemica, schierandosi per la seconda corrente. In tutti i suoi lavori di questi anni egli cercò di dimostrare l'inconsistenza dell'influenza germanica e la ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] dopo il raccolto al prezzo determinato dall'annona, stimava il grano restituito ad un prezzo di gran lunga inferiore a quello corrente (nel 1759, ad esempio, l'aveva valutato 5 scudi romani e rivenduto a 8,50, lucrando scudi 3,50); aveva imposto ...
Leggi Tutto
FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] 16-39; Esperienze che dimostrano che quando un corpo ruota sotto la influenza di una calamita, la forza che, in virtù delle correnti indotte, si sviluppa fra la calamita e il corpo indotto, è repulsiva od attrattiva a seconda della direzione del moto ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] soltanto in un documento del 1425). I tre fratellastri furono tutti avviati all’esercizio di professioni liberali, secondo una strategia corrente per le famiglie dell’epoca. Il maggiore, Francesco, fu notaio attivo a Verona fra il 1426 e il 1438 ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] tagliatrice, e un grosso deficit di L. 70.000. Il notaio Agostino Berti, suo tutore, gli aprì un piccolo conto corrente. Lavorando sedici ore al giorno, con un esiguo numero di operai, il C. iniziò la gestione pubblicando un sillabario, che andava ...
Leggi Tutto
CAVALLO, Tiberio
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 30 marzo 1749. Figlio di un medico, per motivi non noti nel 1771 si recò in Inghilterra, ove fece pratica nell'attività bancaria e commerciale. Si ignora [...] raffreddamento mediante evaporazione, le rilevazioni termometriche e la verifica di alcuni lavori di Volta sull'accumulazione di corrente; si possono inoltre ricordare una serie di note illustrative per tavole mineralogiche (Explanation and index of ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] Antonio e Giovanni Morelli. Negli stessi anni aderì all'Accademia Romana guidata da Pomponio Leto, probabilmente alla corrente più radicale sospettata di ateismo e paganesimo. Anche il F., come era consuetudine accademica, sostituì il proprio ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] assicurazioni del corpo della nave e delle merci e segnalava numerose lacune da colmare per porre la legislazione al corrente con quella straniera e per renderla più rispondente ai nuovi bisogni della navigazione (Commissione reale per la riforma dei ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] uscito), p. XXXXIII, n. 2. Da Riva, invece, figura negli altri codici volgari, per "semplificazione latineggiante" (Contini). La forma più corrente, de la Riva, è quella latina dei documenti coevi e posteriori (de Lariua o de Laripa) cui si alterna l ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] il padre. In quegli anni cominciò a scrivere componimenti d'occasione o indovinelli in versi senza pretese, svolti "a penna corrente".
Nel 1816 declamò, presso l'Accademia aretina di scienze, lettere e arti, un sonetto in onore del valdarnese L ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...