GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e agli stucchi della grande galleria si ispirarono stampe, arazzi, oggetti, persino abbigliamenti, che contribuirono a mutare il gusto corrente.
G. morì in Francia, a Parigi, o secondo altre fonti a Fontainebleau, il 14 nov. 1540, a quarantasei anni ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , alla formazione delle quali non fu certo estraneo l'esempio del cognato G. A. Pellegrini, la C. si inserisce nella corrente rococò, che sulla fine del sec. XVII riporta la pittura veneziana su un piano di rinnovamento internazionale.Il solo viaggio ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] all'arrivo di impulsi elettromagnetici. In tali condizioni la limatura metallica subiva un fenomeno di coesione, la corrente circolava nel circuito e azionava un relais che comandava a sua volta un apparecchio registratore. Il tubetto funzionava ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] nei sistemi finanziari, Bologna 1892; cfr. Saggi ..., pp. 403-426), un atteggiamento di crescente critica nei confronti della corrente "edonistica" della finanza pubblica (A. De Viti De Marco, E. Sax, U. Mazzola), che sottolineando la razionalità ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Compagnia della commedia veneziana di C. Micheluzzi, e finalmente, nel 1926, deciso a rivalutare gli autori che il gusto corrente aveva lasciato dimenticare e a lanciare i giovani più dotati, divenne capocomico: la Compagnia veneziana del B. debuttò ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] coltivare molteplici interessi. Vi aderì scegliendo il nome accademico di Impedito e per emblema l'immagine di un "ruscello corrente, che arrestato et impedito, allargandosi si rende maggiore, quasi un mare", con il motto "obice maior" (Dell'Historia ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] , il primo ministro ungherese Kallay.
Rientrato temporaneamente a Roma il 19 luglio 1943, l'A. fu messo vagamente al corrente da Ciano dei progetti di esautoramento di Mussolini. Giudicò il voto del Gran Consiglio del fascismo, il 25 luglio, "una ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] insieme con C. Lazzari. Non a caso un attento osservatore delle vicende politiche del tempo come N. Colajanni definì "lerdismo" la corrente intransigente del PSI (I partiti politici in Italia, Roma 1912, p. 102).
Il L., che già nel 1893 in un ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] alle esperienze del Volksverein germanico e dei cristiano-sociali viennesi, come pure a ciò che maturava nella corrente sociale dell'intransigentismo italiano. Nel 1898venne istituito l'organismo coordinatore di tutto il movimento, il comitato ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] (Roma 1560), e presentate da Palatino sotto la definizione comprensiva di «Cancelleresca Romana nella forma ch'è detta corrente». In questa terza edizione Palatino tenne presente il modello di Cresci, ma senza aderirvi acriticamente: le tavole si ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...