Il rapporto di lavoro nella l. n. 125/2013
Lucia Valente
Il d.l. n. 101/2013 convertito con modificazioni in l. n. 125/2013 tenta di offrire una soluzione per il superamento delle situazioni di abuso [...] al principio programmatico della spending review e in particolare alla regola della eliminazione di qualsiasi voce di spesa corrente che non sia strettamente e congruamente correlata con una esigenza pubblica essenziale.
La focalizzazione
L’art. 2 l ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] si era andato affermando nell'università di Torino nella seconda metà del sec. XVIII, e che si distingueva dalle correnti più tipicamente filogianseniste. Nonostante qualche accenno di giansenisti piemontesi ad amicizia col B. e l'uso del suo nome ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] la discendenza diretta del mafioso come tipo dal tipo del camorrista: prima che i termini mafioso/m. divenissero correnti (dalla metà degli anni Sessanta dell'Ottocento), le fonti ufficiali e quelle letterarie chiamano camorrista proprio il tipo ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] , le più solidamente costituite e le più note, le internazionali di ispirazione socialista non sono però le sole. Ogni grande corrente ideale che ispiri l'azione politica e si disputi l'adesione dei popoli tende a darsi una certa struttura politica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] i quali sono istituiti tramite accordo tra le parti in causa per la soluzione di una controversia determinata. La terminologia corrente non è univoca, poiché talune corti sono denominate 'tribunali', mentre il termine 'corte' è a volte usato in modo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] , così come essi lo conoscevano (v. Webb e Webb, 1897, p. VIII).
Ma è certamente negli Stati Uniti che la corrente istituzionalista si afferma maggiormente. Si può anzi dire che la nascita dell'economia del lavoro in parte coincide con gli sforzi per ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] giuridiche nel diritto romano, in Studi Fadda, V (1906), pp. 227-264, il C. si oppose all'interpretazione corrente che vedeva nelle piae causae la prima configurazione della nozione di "fondazione": egli afferma che occorre tener nettamente separate ...
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NORMALIZZAZIONE
Salvatore Custodero
. È l'azione intesa a stabilire regole per mettere ordine in un determinato campo di attività a vantaggio di tutti gl'interessati e con il loro concorso al fine di [...] a elaborare e indi rispettare una norma.
Le norme corrispondenti ai livelli più importanti che si riscontrano nella pratica corrente possono essere classificate come segue:
a) una norma aziendale elaborata di comune accordo fra i vari servizi di un ...
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organizzazioni internazionali
Luigi Bonanate
Facilitare le relazioni tra gli Stati
Le organizzazioni internazionali possono occuparsi di problemi molto diversi tra loro: dal controllo delle acque di [...] responsabili per le decisioni dello Stato da essi rappresentato (inviolabilità di cui è rimasta traccia nell’espressione corrente ambasciator non porta pena).
Una volta intrapresa questa via, gli Stati compresero che era possibile estendere tali ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] comunisti, fino al maggio 1947.
Dal 1946 al 1968, sotto la guida di Guy Mollet (1905-1975) che aveva sconfitto la corrente di destra di Blum, favorevole a una più radicale revisione programmatica in nome di un umanesimo socialista, la SFIO si collocò ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...