PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] in vera cooperazione e sviluppare le relazioni Nord-Sud in base al mutuo interesse. Inoltre, bisognava riorientare il pensiero corrente e il comportamento delle persone con un’adeguata preparazione culturale e tecnica in modo da favorire lo sviluppo ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] spesso efficace, delle teorie del valore allora correnti: quella classica, accusata di innescare un processo l'Italia può mettersi alla testa di un movimento che sarebbe contro corrente" (Sul regime doganale per la Tripolitania, in L'Economista, 21 ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] generali, influiva senza dubbio la sua vicenda personale, ma il D. si collegava anche a una più antica e solida corrente di pensiero sostenuta dai giuristi napoletani, che su questi temi impegnati da decenni volevano difendere la propria autonomia e ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] d'amministrazione (Consiglio d'amministrazione, n. 50, 23 giugno 1926), né l'apertura di una linea di credito in conto corrente di un milione fatta personalmente dal G. a favore della società.
D'altra parte le sue dimissioni non erano certo motivate ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di esportare dalla Spagna in numerario un terzo della somma che sarebbe stata rimborsata. Il B. si atteneva ad una procedura corrente in questi negoziati, concedendo ad "amici di corte" varie partecipazioni all'asiento, per un totale di 10.000 scudi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] e intermittente (cioè reversibile nei momenti di crisi che esigono "sacrifici" dalla collettività), riteneva che la corrente turatiana fosse egemonizzabile anche nel quadro di un'alleanza che non le contendesse la rappresentanza diretta della classe ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] rivendicato il merito di aver almeno incrementato in misura assai maggiore le spese in conto capitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" era una scelta obbligata, semmai tardiva. Il gabinetto, infine, era frenato dalla propria ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...