ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] cui l'A. rimproverava d'aver gradito la dedica del libello del Garducci e pertanto d'aver autorizzato, l'opinione corrente di una contrapposizione Garducci-Bettinelli da una parte, Arteaga-Cesarotti dall'altra (cfr. Batllori, A. e Bettinelli, pp.107 ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] forme estreme e parossistiche del marinismo. Leonardo Di Capua, Tommaso Cornelio e Carlo Buragna furono gli antesignani di questa corrente che porterà, in poesia, alla creazione del linguaggio semplice e musicale dell'Arcadia.
Al 1685 risale l'inizio ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] pp. 122, 196; M. Barbi, La tenzone di Dante con F., in Studi danteschi, IX (1924), pp. 5-149; D. Guerri, La corrente popolare del Rinascimento. Berte, burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 104-48; F. D'Ovidio ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] , 2 marzo 1873; più tardi, per inciso, tra i cattivi romanzieri annovererà anche Zola). Costante rimane il rifiuto delle correnti in voga: "Sarete voi romantici o idealisti o realisti oppure veristi, o sia impressionisti? Tutte queste parole, e altre ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] d'una continua applicazione; badare ai bisogni del popolo della città e del villaggio, mettere l'artefice e l'agricoltore al corrente dei progressi che si fanno nell'arte che egli professa, opporsi ai pregiudizi che l'inganno e l'ignoranza diffondono ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] mantenere una maggiore autonomia espressiva.
Il C. tenta anche attraverso quest'opera una mediazione tra le varie correnti di pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole nei trattati contemporanei; quest'intenzione è annunciata ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] di cui fu tra i fondatori, alla milizia nel partito liberale, mentre andava crescendo la sua simpatia per la corrente nazionalista.
Al 1º congresso nazionalista (Firenze, 3-5 dic. 1910), svolse una relazione sul problema dell'Adriatico, sostenendo la ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] algerino ecc., influenzati dalle lingue sia berbere sia occidentali) da cui la lingua classica è oggi ovunque soppiantata nell’uso corrente. Nelle sue varietà, l’arabo è parlato da circa 150 milioni di individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] , redattore della rivista Naš Sovremennik, esponente di rilievo, con V.P. Astaf'ev e V.I. Belov, della nuova corrente di prosa ''campagnola'', con la sua predilezione per i generi brevi, eventualmente cicli di narrazioni, e per un linguaggio molto ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] e popolari che riproducono il russo colorito e sgrammaticato delle campagne. Naturale è l'adesione di A. alla corrente cosiddetta ''campagnola'' della prosa russa degli anni Settanta, dove la campagna figura non solamente come patria dello scrittore ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...