GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , in Studi storici, XX (1911), p. 185; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1921, pp. 425-433; D. Guerri, La corrente popolare nel Rinascimento. Berte, burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 27-29, 64-74, 104 ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , si sia fatto alfiere di una concezione saldamente progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente sul pesante immiserimento del clima morale e politico. Daniele Cortis è così il portatore di una posizione ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] i secoli XVIII e XIX fu molto ampia, e non limitata alla lettura diretta delle edizioni da lui curate, perché fu uso corrente l'utilizzo del suo elogio o biografia di una figura quale introduzione alla stampa delle sue opere; e non sarebbe lavoro di ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che gli era propria di unire in un insieme armonioso diverse correnti di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ) con un epigranima d'invio a Melchiorre da Camerino; Parm. 195 del 1455; e molti altri codici della tradizione corrente del Lib. Isott.
Liber Isottaeus: particolarmente importanti il Parm. 195 scritto da Giov. Peruzzo Bartolelli, forse a Rimini, nel ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] dette incarico di scrivere un trattato omologo perché, sembra, rimasto insoddisfatto da quello del F.), si distaccò dalla letteratura corrente, arrivando a ripetere, fra il 1451 e il 1457, gli stessi motivi sviluppati dal F., al quale riconobbe una ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] in cui il poeta lamentava la comparsa, quello stesso anno a Lugano, a sua insaputa e con una prefazione di C. Correnti, dell'antologia Poesie italiane tratte da un testo a penna, nella quale alcune sue composizioni satiriche, presentate per lo più in ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] erano ancora una eccezione, significava appunto la fusione delle plebi rurali nel grande partito liberale, o meglio, nella vasta corrente politica che era stata, dal '49 in poi, guida all'unità nazionale. Il Nievo rifugge altresì parzialmente dal ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e in quella inconoscibilità: cioè l'annullamento della volontà e dell'intelletto, la "quiete", il silenzio e la tenebra.
La corrente di spiritualità, che muove da s. Paolo e da s. Agostino e attraverso Scoto Eriugena giunge sino a s. Bernardo ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] forme d'ironia e di umorismo dannunziani che Emilio Mariano, nel libro citato, cerca di documentare per confutare l'opinione corrente che il Poeta sia incapace di riso e di scherzosa ironia. Le lepidezze cruschevoli delle cento e cento pagine sugli ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...