MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] pp. 193-203, 249-253; Lezioni di venereologia, ibid., XX (1891), pp. 85-92; Indicazioni sulla scelta delle varie forme della corrente per la cura preventiva ed abortiva della sifilide, ibid., XXI (1892), pp. 145-155.
Nel 1876-77 pubblicò a Roma, in 2 ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] e critica osservazione dell'ammalato, dalla quale talvolta derivarono conclusioni cliniche in netta contrapposizione con l'opinione corrente. Ne sono un esempio gli studi presentati al congresso mondiale di cardiologia di Parigi, nel 1950, condotti ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] carbammato che si forma nel reattore decompositore viene mantenuta nelle condizioni di reazione, mentre si fa circolare una corrente di ammoniaca o di anidride carbonica che favorisce la decomposizione del carbammato. La miscela di anidride carbonica ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] periodo diverso provvedono alle deflessioni orizzontale e verticale del fascetto elettronico. A seconda del tipo di deflessione usata, elettrostatica o elettromagnetica, i segnali a d. di sega sono rispettivamente segnali di tensione o di corrente. ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] della mucosa intestinale, negli spazi linfatici dei villi e da questi nei capillari venosi e linfatici sino alla corrente sanguigna della vena porta o linfatica dei vasi chiliferi.
Un’ultima fase digestiva ( d. secondaria o accessoria) subiscono ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] fra attività pre- e postsinaptica. Infatti, questo recettore necessita della coincidenza di due eventi affinché una corrente ionica possa attraversare il canale: la presenza di glutammato, segno dell'attività presinaptica, e la depolarizzazione ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] delle onde ultrasoniche ha permesso lo sviluppo di tecniche in grado di fornire informazioni sulle alterazioni della corrente sanguigna (esame eco-doppler) o sulla morfologia di organi e formazioni patologiche (tecniche ecografiche). L'utilizzazione ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] e scarichino nel liquido extracellulare il loro contenuto, che, dopo aver passato la parete capillare, viene trasportato dalla corrente sanguigna alle altre parti del corpo. Dopo che si sono scaricati, i granuli ‛fantasmi' sono incapaci di captare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] verso ogni specie di qualità e forza vitale, e per un'impostazione spiccatamente meccanicistica. Sul piano embriologico questa corrente, che risaliva a Democrito e al corpus degli scritti medici di Ippocrate, proponeva una diversa versione della ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] ipertensive in genere, le miocardiopatie, ipertrofiche o dilatative, e le miocarditi. Infine, alcuni farmaci di uso corrente in cardiologia (digitale, diuretici, antiaritmici) possono indurre una serie di squilibri elettrolitici e provocare in modo ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...