Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] metafore bizzarre, nell'irrazionalismo talvolta paradossale delle situazioni e dell'espressione, A. rivela la sua volontà di andar contro corrente, e il suo fondamentale simbolismo si colora di un umorismo e di un'ironia a volte eccessivi. Tra le ...
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Narratore greco (Vizii, Tracia, 1849 - Atene 1896). Perfezionò gli studî in Germania, soggiornando poi a Parigi e a Londra; tornato in patria, insegnò all'univ. di Atene finché non fu ricoverato in manicomio. [...] dell'Attica", 1883). A partire dal 1883 pubblicò sei racconti, considerati fra i primi esempî dell'ithografia, la corrente letteraria ispirata al naturalismo francese, per quanto vi appaiano rilevanti, più che la pittura dell'ambiente rurale, la ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] i nomi dei genitori.
Appartenne all’Ordine carmelitano. La sua identificazione è complicata da possibili omonimie e dalla prassi, corrente nella documentazione dell’epoca, di non indicare che raramente il cognome dei fratres.
Un Matteo da Bologna nel ...
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Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] gli esponenti del nuovo corso di A. Dubček. Dopo la prima raccolta Nedel´a ("Domenica", 1927), legata alla corrente definita "poesia proletaria", si avvicinò al poetismo boemo (Romboid "Il romboide", 1932; Otvorené okná "Finestre aperte", 1935), per ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1895 - Madrid 1957); appartiene al gruppo dei poeti andalusi. Il suo nome è legato al movimento ultraista, di cui fu seguace, ma coltivò anche la lirica tradizionale nella quale [...] i motivi ultraisti. Fondò a Siviglia nel 1918 la rivista Grecia, di cui rimase sempre collaboratore e che, nel 1919, diventò l'organo della corrente ultraista. Tra le sue opere: Primavera portátil (1934); Lira sacra (1939); Arpa fiel (1941). ...
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Scrittore greco (Creta 1861 - Atene 1920). Giornalista, autore di novelle e racconti d'ispirazione naturalistica ambientati nel mondo cretese (si segnala, anche per il sottile umorismo, ῾Ο Πατούχας, 1892; [...] del disagio urbano nel romanzo Οἱ ἄϑλιοι τῶν ᾿Αϑηνῶν ("I miserabili di Atene", 1895). Con Μιὰ πρώτη ἀγάπη ("Primo amore", 1920), di nuovo ispirato all'isola natale, sperimentò accenti di tenero lirismo e una lingua corrente intrisa di idiomatismi. ...
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Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio epistolare: Galilei lo metterà al corrente delle sue scoperte astronomiche e lo indirizzerà, lui letterato, ad occuparsi di questioni scientifiche. Per Galilei C ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata individualità dei personaggi. Ha lasciato anche, inedite, numerose rime. ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] dei Focesi nella Magna Grecia e poi centro della tradizione filosofica che si disse perciò eleatica, e che una corrente dossografica considerò inaugurata dallo stesso Senofane. Scrisse elegie, di cui è superstite qualche ampio brano: minori frammenti ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] ; trad. it. 1961), e soprattutto con La route des Flandres (1960; trad. it. 1962), che lo ricollegarono alla corrente del nouveau roman. Anche nelle opere successive S. privilegiò le leggi autonome della scrittura sulla realtà, sul personaggio, sulla ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...