BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] dei rimedi, benché chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] interesse; l'A. si limita più modestamente a sottolinearle risolvendole empiricamente: contro il più intransigente aristotelismo corrente, difende la pluralità di azione della cornmedia, mentre ribadisce che l'unità è propria della tragedia. Lo ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] di Giasone nell'uccisione del proprio fratello Apsirto. La nave Argo attraversa il Ponto Eusino (il Mar Nero), risale la corrente dell'Istro (il Danubio), si immette nell'Adriatico, poi attraverso l'Eridano (il Po) e il Rodano giunge nel mare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] positiva, salvo il Mar di Barents e il Mar Bianco, dove è ancora debolmente sensibile l’apporto di calore di un ramo della Corrente del Golfo, per cui le acque del porto di Murmansk, a differenza di quanto avviene in quasi tutti gli altri porti russi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Sosjura, e i prosatori J. Janovskij e O. Dosvitnij; nel teatro emerse la figura di M. Kuliš. Meno ascrivibili a una corrente letteraria sono personalità come l’umorista O. Vyšnja, il parodista K. Burevyj, il narratore H. Kosynka, il raffinato poeta M ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . Ṭūqān con la raccolta di poesie Waḥdī ma‛a ’l-ayyām («Sola con i giorni», 1955) e S. al-Khaḍrā’ al-Giayyūsī.
Della corrente degli scrittori esuli, che hanno lasciato la P. dopo il 1948, si ricordano G.I. Giabrā, forse il più noto in Italia grazie a ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] del testo, hanno tutti insieme configurato un pattern di stabilità teorica che metteva al sicuro dall'arbitrarietà della prassi critica corrente. E perciò il fervore che animò le ricerche di teoria letteraria, dapprima negli Stati Uniti con il New ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] sessuale (con il femminismo), venne ora estesa al campo dell'orientamento sessuale. Al tempo stesso si affermò la corrente letteraria decadente e modernista, con la sua insistenza sull'autonomia della forma e (quanto ai contenuti) sulla dimensione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . fu sostanzialmente lontano. Lo mostra anche la polemica che nel 1866 condusse nell'interno della massoneria contro la corrente di rito scozzese, ove a suo avviso i canoni teocratici prevalevano sullo spirito di libertà, eguaglianza, fratellanza: la ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] fare signori di Lombardia, e parmi la monarchia d'Italia» (97, 17); un giudizio che non era certo quello corrente nella cerchia medicea[24]. E a chi faceva le lodi della «felicitas» dei Bentivoglio, quasi favore celeste, Adotto risponde portando ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...