CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] e come ripete il C., ha i suoi "difettuzzi", che possono essere emendati dai moderni - secondo l'idea corrente di tanto petrarchismo arcadico, che mette sullo stesso piano, quando addirittura non li ordina in uno sviluppo progressivo, Petrarca ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] anti-epica: l’Iraq è una landa malefica di cui riemergono appena, con abbacinante nitidezza, dei giacinti, una torre e la corrente del Tigri, l’esercito si riduce a 3 personaggi (i 2 ragazzi e il sergente Sterling, violento ma anche protettivo e ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] e di conoscere, d'altra parte, Dante e Ovidio: ma la sua preferenza segna appunto la presa di coscienza d'una corrente di gusto, che avrà più avanti durevoli sviluppi nella letteratura popolare siciliana.
Il poemetto fu pubblicato per la prima volta ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] pressoché indiscriminatamente dialettismo e latinismi, forme canonizzate dalla poesia toscana (anche trecentesca) ed espressioni di uso corrente corredate da una insufficiente tradizione. Anche la sintassi, non di rado ellittica e propria quasi di ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] manifestazione ben caratterizzata e notevole, anche se, più che per propri valori di arte, per il contrapporsi al gusto corrente.
Altre vicende dolorose, come la morte dell'amico Schettini (1678) e la perdita della salute, pur sopportata con stoica ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] dove egli ebbe agio di svolgere, senza travagli di ordine pratico, le mansioni di dotto cortigiano, affidando alla corrente cultura classicheggiante un ruolo decorosamente encomiastico.
Bibl.: A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] Da allora la sua fama non è mai diminuita, anche grazie alla pubblicazione di opere postume come Festa mobile (1964), Isole nella corrente (1970) e Il giardino dell'Eden (1986): il suo stile tagliente e i suoi tragici eroi, mai disposti ad arrendersi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (1896) e primo premio Nobel per la letteratura polacca (1905).
Se il positivismo si connotò come reazione al Romanticismo, la corrente successiva, che dominò dall’ultimo decennio del 19° sec. fino alla Prima guerra mondiale e che va sotto il nome di ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] o attenuare le forme dialettali o a dotarle di chiose, intervenne sull’italiano per correggerne certi tratti morfologici dell’uso corrente e sostituirli con quelli dell’uso letterario; per es., sistematico è il passaggio da -o ad -a della desinenza ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] un'opera di Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato Alessandro nell'atto di domare il bucefalo. Il F., quanto alla datazione, accreditò l'ipotesi ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...