Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che gli era propria di unire in un insieme armonioso diverse correnti di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ) con un epigranima d'invio a Melchiorre da Camerino; Parm. 195 del 1455; e molti altri codici della tradizione corrente del Lib. Isott.
Liber Isottaeus: particolarmente importanti il Parm. 195 scritto da Giov. Peruzzo Bartolelli, forse a Rimini, nel ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] dette incarico di scrivere un trattato omologo perché, sembra, rimasto insoddisfatto da quello del F.), si distaccò dalla letteratura corrente, arrivando a ripetere, fra il 1451 e il 1457, gli stessi motivi sviluppati dal F., al quale riconobbe una ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] in cui il poeta lamentava la comparsa, quello stesso anno a Lugano, a sua insaputa e con una prefazione di C. Correnti, dell'antologia Poesie italiane tratte da un testo a penna, nella quale alcune sue composizioni satiriche, presentate per lo più in ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] erano ancora una eccezione, significava appunto la fusione delle plebi rurali nel grande partito liberale, o meglio, nella vasta corrente politica che era stata, dal '49 in poi, guida all'unità nazionale. Il Nievo rifugge altresì parzialmente dal ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e in quella inconoscibilità: cioè l'annullamento della volontà e dell'intelletto, la "quiete", il silenzio e la tenebra.
La corrente di spiritualità, che muove da s. Paolo e da s. Agostino e attraverso Scoto Eriugena giunge sino a s. Bernardo ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] forme d'ironia e di umorismo dannunziani che Emilio Mariano, nel libro citato, cerca di documentare per confutare l'opinione corrente che il Poeta sia incapace di riso e di scherzosa ironia. Le lepidezze cruschevoli delle cento e cento pagine sugli ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] contro Parma (ne farebbe fede una lettera del (1 del 28 maggio 1560: Lettere, II, c. 256) suscitando a corte una corrente ostile che faceva capo ad Agostino de' Landi. Nel 1554 il C. accompagnò Ludovico Madruzzo, nipote del cardinale, alla Dieta di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, ancora, dalle raccolte di "sententiae" o dalle Vitae philosophorum (ricordo il Fiore di filosofi già attribuito a Brunetto), correnti nella cultura del tempo. È invece notevole la conoscenza di Cicerone (sono citati il De amicitia, il De finibus ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ), vol. I, Padova, Liviana, 1970, pp. 406-26: le citazioni dai vari critici dalla fine dell'Otto a tutto il corrente Novecento, documentano la fama e la leggenda dell'Aretino.
Antologie moderne sono le seguenti: Le più belle pagine di Pietro Aretino ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...