COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] notevole apertura d'idee. Sostenne con chiarezza la liceità morale dello studio scientifico di argomenti che il costume corrente considerava riprovevoli. Vero è che diceva tali cose in un contesto autoapologetico, a difesa delle proprie Instituzioni ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] da qualche raro italianismo, che va inteso non come apporto personale, ma probabilmente come prestito comune nel francese corrente d'oltremare.
F. dovette trascorrere tutta la sua vita in Oriente, facendo parte della "masnada" degli Ibelin, conti ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] sempre a Faenza.
In essa, dopo brevi notizie sulla letteratura micologica edita e inedita, si combatte l'opinione allora corrente, malgrado gli studi del Micheli, del Mazzoli e del Gleditsch, della generazione spontanea dei funghi dalla putredine o ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente letterarie, ma ravvivate da qualche forma dell'uso corrente, quali i presenti indicativi in -'ono e i perfetti in -òrono (-òrno) e -'ono; e soprattutto nell'ambito sintattico ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] umanista specializzato in letteratura latina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al corrente gli allievi della letteratura contemporanea, essendo in relazione con personaggi come l'Algarotti, il Maffei, F. Zanotti, i ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] contrastano) le sue scelte di vita, spesso guidate da un ostinato anticonformismo e da un certo disprezzo per la morale corrente, anche se mai prive di schiettezza e di eleganza. Ai ricordi di G. Baretti ("Quell'insolente contino ad un tratto ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] della guardia nobile d'onore; anche il C. aveva il titolo di ciambellano. Tuttavia non aderì mai a quella corrente ultraconservatrice e ultralegittimista che aveva in Modena la sua roccaforte: non si interessava di politica, ma solo di letteratura e ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dedicò interamente alle lettere, aggiungendo allo studio del latino e del greco anche quello dell'ebraico.
Su un dibattito corrente tra gli umanisti verte la sua prima opera, l'Apologia contro i detrattori di Plauto, apparsa probabilmente alla fine ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] di surrogare il metodo 'positivo' col metodo 'ideativo'" (Contro Corrente. Saggi di critica ideativa, Bari 1905, pp. 7 s.). anche in Italia la reazione antipositivistica. Si vedano in Contro Corrente i saggi dedicati a Parini, a Poe e a Schuré, ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] per tiorba, in cui le varie forme della "gagliarda" e della "corrente" e altre sono accompagnate da aggettivi come "soave", "fulminante", "perfidiosa". Nei Capricci una "corrente" utilizza un motivo di cui anche Frescobaldi si servirà per il suo ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...