EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] manoscritti che il cardinale desiderava acquistare; il 29 dello stesso mese, giunto nell'isola, scrisse al Cervini mettendolo al corrente delle sue scoperte; il 3 settembre scrisse della sua intenzione di spingersi sino al Monte Athos, ma in un'altra ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] in un lembo di terra che è della gentile Toscana, ma che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era stato abbozzato dai giornali cattolici, come L'Unità ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] interesse per la vita contemplativa con quello della carità verso il prossimo. Non pare che abbia avuto relazioni con la corrente giansenista di Roma, ma dimostrò un favorevole interesse per i quietisti: il suo amore per la preghiera lo portò infatti ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] del L. forse trascritta da Questenberg intorno al 1485, che costituiva pressoché l'unica testimonianza del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. lavorò alla traduzione su un manoscritto di Sesto Empirico presente negli inventari ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] una funzione anticipatrice della Riforma protestante, e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore di una corrente di pensiero destinata a svilupparsi nel valdismo: ma è chiaro che in un siffatto collegamento è stato fondamentale ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Medici il 27 nov. 1562, era ben deciso a non rivelare al G. nulla di cui il papa non fosse già al corrente. La frequentazione della casa del prelato francese permetteva però al G. di avere importanti informazioni da due persone al seguito del Lorena ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] . L'inventario dei beni - comprendenti, tra gli altri, libri, dipinti e un pianoforte - e gli estratti del conto corrente bancario intestato al G. mostrano una maggiore agiatezza rispetto a quanto emergeva dal precedente testamento.
Oltre a quelli ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] cercato di spiegare "la comun concordia de' Padri" nell'ammettere "la stabilità della Terra" con l'accoglimento dell'opinione "corrente".
Il B. morì a Padova il 2novembre 1640. Rimase inedita e, forse, incompiuta, la sua opera maggiore: quell'Aenigma ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] letteratura non mancano, e il cinguettio della plebe imitatrice, pronta a metter in cielo o lasciar negli abissi secondo la voce corrente". Il C. ribadì la sua posizione in un opuscolo del 1829 (Al professore Angelo Antongina a Monza lettera del Prof ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] che gli fosse stato espressamente vietato dì concedere la libertà agli omicidi dietro cauzione, secondo una pratica allora corrente.
Negli anni della sua permanenza a Bologna il F. si interessò soprattutto delle opere di ricostruzione della fortezza ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...