CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , giunto a Firenze, si ammalò e morì poco dopo. Allora il papa mandò in suo luogo il C., che era ben al corrente delle sue intenzioni. Egli aveva il compito di cercar dimpedire qualsiasi ulteriore accordo tra il re e l'imperatore, di esortare il re ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] da poco si era andato concretizzando, ad opera di uomini di Stato (R. Bonghi, M. Minghetti, T. Mamiani, L. Luzzatti), una corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodo induttivo, in ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e ritornò membro della direzione nazionale della DC. Schieratosi al congresso nazionale del partito di Firenze (1959) con la corrente fanfaniana in favore di una svolta di centrosinistra, con il terzo gabinetto Fanfani (26 luglio 1960-21 febbr. 1962 ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] , la fazione filopontificia rimase in possesso del Salento fino all'inizio del 1257.
Manfredi, il quale senza dubbio era al corrente dei trascorsi del G. in quanto podestà e giustiziere, e che come principe di Taranto conosceva anche la sua autorità ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] si abbandonò ben presto al più sconfortante scetticismo per la convinzione che a Roma in ogni caso avrebbero prevalso le correnti interventiste. Il B. infatti giudicò - a torto - che le richieste italiane dell'8 apr. 1915 fossero ispirate dall'idea ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di portarlo al governo, si arrese di fronte alla sua intransigenza e, giudicandolo troppo municipalista, lasciò che gravitasse nella corrente di Rattazzi. L'azione politica del C. d'altronde fu tale da rafforzare codesta convinzione. Dopo avere nell ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] non tardò ad ottenere la confidenza tanto della regina quanto del gesuita Riccardo Haller, suo confessore. Da quest'ultimo fu messo al corrente dei progetti del re e del primo ministro duca di Lerma che, disapprovando l'operato di don Pedro de Toledo ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] ad aver Roma capitale. Intorno a questo ordine del giorno, presentato alla Camera da A. Mordini, si venne formando una corrente della Sinistra contrapposta a quella del Crispi e sempre più orientata verso l'incontro con una parte della Destra (prima ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di impartire al giovane principe un'educazione troppo religiosa e non adatta a chi avrebbe dovuto guidare uno Stato. È opinione corrente tra gli storici che i contrasti fra il M. e Gerdil abbiano avuto un ruolo centrale nel determinare il carattere ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] in porto. Allora la C. pensò di avvelenarlo, e nell'agosto del 1598 mandò a Roma Olimpio, per mettere Giacomo al corrente dei suoi piani (Cristoforo e Rocco nel frattempo erano morti): Giacomo assentì e diede a Olimpio del veleno. Ma il padre ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...