INCAVALLATURA (fr. ferme; sp. cercha; ted. Binder; ingl. truss)
Enrico Castiglia
Si chiamano incavallature o capriate (v.) quelle particolari travature, generalmente reticolari, che servono quali strutture [...] Luce fra gli appoggi interni fino a 15 m.
9. L incavallatura a falce, formata da due correnti l'uno superiore e l'altro inferiore siano fatti con chiodature o indentature, o con continuità di getto e armature) e i carichi siano applicati ai nodi ( ...
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STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] la storia del popolo, delle condizioni economiche, delle correnti religiose e culturali, della vita di tutti nella St. era uomo da avere sempre una miccia a portata di mano: a un certo momento si gettò allo sbaraglio anche Sven Hedin, ma male gliene ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] lama adorna di spirali correnti e di rosette, ed in esso è applicata la tecnica sopra indicata a niello inciso, vale a dire che sulla lamina forti rilievi a sbalzo o di getto, di forme gravi e massicce (boccali ad ansa, sostegni a tripode, candelieri ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] , dalla trascrizione meccanica di canti o di racconti correnti sulla bocca del popolo, ma portino l'impronta di grossolana e gettò il discredito su tutto il genere. Solo negli ultimi decennî si è ricominciato a studiare questa letteratura ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] Democrito e paternità del famoso De tribus impostoribus, a tanti imputato) lo gettò in un terzo processo. Appena liberatosi da è Dio, un Dio nella cui concezione confluiscono le varie correnti di pensiero cui la sete filosofica del C. si abbeverò: ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] sulla lava in via di raffreddamento, nella parte bassa della corrente, a pochi metri dalla rotabile aperta sulla nuova lava. In un 2 novembre del 1928, verso le ore 18, ebbero luogo getti e trabocchi di lava, di breve durata, da una fenditura ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] m. di spartiacque, con fondali che permettono l'accesso a navi con m. 8,5 di pescaggio, sia infine Lubecca prese una parte decisiva, gettò le basi del predominio del degli stretti e stabilire un'intensa corrente di traffico diretto col Mar del ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] plasmi non consentono a campi elettrici di sussistere su grandi scale spaziali, poiché le correnti nel plasma cortocircuitano della galassia attiva Hercules A con i suoi getti). Il moto relativistico del plasma in questi getti produce una serie di ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] tav. LXXXIV). Ma la forma corrente è quella a cassone. Tarquiniese è il magnifico sarcofago a cassone, detto "delle amazzoni" ( Innocenzo VIII in S. Pietro in Vaticano; e crea invece di getto, senza alcun esempio, il mausoleo con le Arti e le Virtù, ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] dischiuso il suo cuore generoso alle correnti umanitarie del sec. XVIII, a quelle idee di libertà e di un germe non invano gettato nello spirito della nazione.
Il congresso di Vienna fu la consacrazione della gloria di A.; ma non tutto poté ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...