Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] l’andamento del fondo marino, il regime dei venti e delle correnti, il moto ondoso, le oscillazioni di lungo periodo, il dividono in due categorie fondamentali, le opere agettata (o a scogliera) e le opere a parete verticale: le prime dissipano l’ ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] italiana di Palermo una mostra etnografica, nel 1891 aveva gettato le basi di quel Museo etnografico siciliano che poi sarà beni musicali ha cominciato a essere utilizzata correntemente, senza però che si giungesse a darne una precisa definizione. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] prefabbricata con armatura sporgente, per consentire il collegamento con la soletta gettata in opera; sistemi simili, come quello ''a predalles'', oggi sono di uso corrente). La terza categoria è quella degli elementi prefabbricati al finito, cioè ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] a mettere a sistema le soluzioni tecniche adottate nella pratica corrente. È qui che nasce la divaricazione tra a. e ingegneria. È qui che l'aa perdere in legno e canne, oppure dei tamponamenti in blocchi di cemento cavo, utilizzati per il getto ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] ) e talora addirittura di fittili vuoti affogati nel getto cementizio e specialmente nei rinfianchi, l'introduzione di nervature 'azione coesiva della calce a presa rapida. Si continuarono altresì scuole e correnti locali caratterizzate da tradizioni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] bacino settentrionale dell'Indo fino a quello occidentale del Gange, si formeranno le due principali correnti artistiche dell'India antica: quella tutta la freschezza di un'opera dipinta di getto dopo lunga e attenta meditazione. Riassunta in due ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Appartiene a quest'ordine anche Sara, giovane nobildonna francese fuggita dal convento, che è al corrente del spazieggiamento eccessivo siano gli stessi che nel Poema paradisiaco", e G. Getto (v., 1957) ritiene la stessa poesia ‟il fiore forse ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] che l'insabbiamento e le correnti marine modificassero l'ambiente fino ai Cecco di Pietro, Neruccio Federighi, Getto di Jacopo e, poi, Turino suo tempo, Pisa 1986; Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986; ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] porta-getto di varia foggia (umana, animale e floreale), che gettano zampilli in una vasca sottostante, la quale a produzione nota di Antonio da Atri, che ad A. si aprì alle correnti neo-senesi dell'Italia centromeridionale, alla diffusione delle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tradizione più diffusa, un nobile sabino, Mezio Curzio, si gettòa cavallo nella voragine per salvare col sacrificio della vita la L'ambito in cui nascono questi rilievi è quello della corrente dell'arte popolare romana (v. romana, arte).
Malgrado l ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...