FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] il F. si gettòa corpo morto, nonostante la sua scarsa propensione per quel genere letterario.
A Piacenza fu preso da , pp. 12 ss.; M. Fubini, Arcadia e illuminismo, in Questioni correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 503 ss.; C. Calcaterra, ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] C., vicino alle correnti più avanzate della cultura fermenti che stavano per gettare l'Europa nel tragico . C. nel trigesimo della morte, in Gazzetta del Mezzogiorno, 27 ott. 1934; A. Della Corte, Romanzo e canzoni del tempo di M. C., in PAN, II ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato fatto dagli editori Sonzogno e Aliprandi. Ricordiamo d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il ), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli equilibri fra i ceti dirigenti ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] in tutto l'Ordine, che si divise così in due correnti. Dalla parte del B. si schierò anche fra, Paolo piace; fine a punto di tutti gli Heretici moderni;..." (II, 5).
Si tratta, in ultima analisi, di un lavoro serrato, scritto di getto, nel quale ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] istintiva con il movimento purista in analogia con la corrente letteraria di padre A. Cesari; assorbì infine l'influsso di N. Costa studio preparatorio di quadri che poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] de i Tristi e Lambitore de i Giusti", dà la caccia a tutti i vizi. La filosofia di Diogene viene congiunta con la legge Milano 1970, pp. 285-315; G. Getto, La polemica sul Barocco, in Letter. italiana. Le correnti, Milano 1972, p. 431; N. Borsellino ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] dantesca dal Trecento ai giorni nostri, in Questioni e correnti di storia letteraria (a cura di U. Bosco et al., Milano 1949, pp 222; Il canto XXXI del Paradiso, in Letture dantesche, a cura di G. Getto, III, Firenze 1961, pp. 639-651. Anche se ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] all'eccesso, ad allontanarsi dalle opinioni correnti, l'assoluta noncuranza dei rapporti interpersonali e sul portolano, il M. gettò le basi di una rivalutazione della cartografia nautica italiana rispetto a quella catalana, che è proseguita con ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] , "oltre al delitto delle correnti moderne massime, di aver egli venduto tutti i suoi grani a Nizza e di aver anche protetta genn. 1800, all'esilio e al sequestro dei beni.
La condanna gettò il C. con la sua numerosa famiglia, la madre, i fratelli ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...