LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] motivo frondeggia a creare l'impressione dominante, che è di fecondità, di larghezza e generazione costante, agetto continuo" ( un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche straniere, specie francesi, per superare la crescente ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] istintiva con il movimento purista in analogia con la corrente letteraria di padre A. Cesari; assorbì infine l'influsso di N. Costa studio preparatorio di quadri che poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] e il 199 l'architetto gettò le fondamenta dei bastioni detti della Gabarda, provvedendo a innalzare pure i tratti intermedi a cui l'architetto appartenne; una realtà indubbiamente informata, tramite le prestigiose presenze peruzziane, sulle correnti ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...