AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nella quasi intera dissoluzione della pubblica autorità, gettò sull'A. la principale responsabilità dell'amministrazione sanitaria in correnti di pensiero storiografico del tempo, che del resto non gli erano rimaste ignote a Napoli e a Palermo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] da corpi di reato.
Uscito di prigione, si gettò di nuovo a capofitto nel lavoro organizzativo. Fondò nuove sezioni nelle La polizia, forse preavvertita da C. Terzaghi, era al corrente dei suoi movimenti.
Sotto la supervisione di Bakunin, redasse i ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] padre più incline a cercare di staccare Firenze dalla Francia mediante una politica di moderazione che agettare dell'altro sull'Italia, quanto quello di trovare fra le ingannevoli correnti politiche dell'epoca una qualche sicurezza per sé e la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] s. 2, Roma 1945, pp. 111-119) gettò un profondo scandaglio nella storia interna dello scrittore, nel , in Letteratura ital., II, Le correnti, Milano 1956, pp. 897-936; A. Borlenghi, La critica letter. da De Sanctis a oggi, ibid., pp. 1000-1004; ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] capitale il B. fu chiamato da Cesare Correnti all'università di Roma a coprire la prima cattedra di scienza della finanza antichità e belle arti. Il B. caldeggiò numerosi restauri, gettò le basi di una nuova tutela del patrimonio archeologico e ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Giulio Carcano, Cesare Correnti e Antonio Fogazzaro.
Rimasto presto orfano, Branca frequentò a Savona il ginnasio comunale con Giovanni Getto la direzione della rivista Lettere italiane: nel medesimo anno vinse il concorso a cattedre come professore ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] parte il governo italiano era al corrente della natura dei passi compiuti dal nunzio a Berlino avendo intercettato i dispacci scambiati se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] troppo recisa opposizione la via a Crispi, sia per l'illusorio proposito di favorire una convergenza fra le correnti di Sinistra e di Romana, si gettòa testa bassa contro Giolitti. Sotto le indignate apostrofi cavallottiane, c'era, a ben guardare, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] irriverente, paradossale, tentata dalla rottura dei moduli correnti del consumo musicale.
Gesù Bambino
La svolta arrivò sue solitudini. Nella casa di San Domino meditò, a lungo, poi scrisse di getto, quasi per dimenticare: e ora non più ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un protagonista, accanto allo scrittore, delle mode e delle correnti culturali e letterarie.
Una puntuale testimonianza di questo nuovo opposizione del D. che continuava a rimandare la stesura del "romanzo", scritto poi di getto tra il febbraio e il ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...