Utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, la cinesiterapia o la ginnastica, applicati sull’intero organismo o su parti [...] , i mezzi fisici attualmente più impiegati possono essere distinti in varie categorie, a seconda che agiscano con la produzione di calore, di onde elettromagnetiche, di correntielettriche, di onde sonore, di radiazioni infrarosse e ultraviolette. ...
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Abnorme sensazione visiva di punti luminosi o scintille, in rapporto a cause diverse, come stimoli fisici (pressione sul bulbo oculare, correntielettriche ecc.), condizioni morbose (ipertensione arteriosa, [...] crisi emicraniche, intossicazioni ecc.), infine, senza causa apparente. Si tratta di fenomeni endottici, compatibili con una normale funzione visiva, anche se talora possono rappresentare una manifestazione ...
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Medico e fisico (Corfù 1765 - Bologna 1808). Esercitò la pratica medica a Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, Corfù e in Francia; dal 1806 prof. di medicina clinica all'univ. di Padova. Ha studiato [...] le cause dell'aurora boreale, il meccanismo delle percezioni uditive, l'anatomia dei testicoli, l'impiego terapeutico delle correntielettriche. ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] funzionali che l’accompagnano e lo studio delle caratteristiche delle azioni dei differenti tipi di corrente. Poiché gli stimoli elettrici sono facilmente dosabili in intensità e durata, sono ben localizzabili nell’applicazione e privi di ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] essere, infine, attribuiti ai progressi della tecnologia anche i trattamenti antalgici, d'istituzione relativamente recente, con correntielettriche variabili a bassa frequenza o con l'impiego del laser (v. laser: Applicazioni mediche, in questa ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . Fino a circa trent'anni or sono si riteneva che nel sistema nervoso la segnalazione avvenisse essenzialmente tramite correntielettriche, che peraltro non sono specifiche dei neuroni, ma funzionano anche nei muscoli e in molte cellule endocrine ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] . - Due aspetti hanno suscitato molto interesse per le loro caratteristiche insostituibili:
1) la capacità di condurre correntielettriche molto intense e in campi magnetici molto elevati con dissipazione nulla;
2) le proprietà dello stato quantico ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] casi di metastasi di cancro della mammella. È stato possibile anche iniettare dei liquidi o per mezzo di correntielettriche distruggere più o meno largamente il nucleo pallido ottenendo successi assai vistosi nella malattia di Parkinson.
Nella ch ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] . - U. Cerletti studiava dal 1933 problemi del'epilessia, provocando nei cani convulsioni con correntielettriche, stabilì che la condizione per rendere inuocue correnti anche di 70 ÷ 150 V, necessarie per provocare la convulsioue, era di abbreviare ...
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Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] legato alla scoperta che coronò nel 1938 i suoi tentativi di provocare convulsioni generali nell'uomo con correntielettriche. Questo metodo, universalmente conosciuto col nome di elettroshock (v. shock, in questa App.), è risultato di grande ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...