IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] fissate con viti d'ottone alle battute di due correnti longitudinali, l'uno inferiore e l'altro superiore. 47% per i cacciatorpediniere e il 46% per i sommergibili di squadra; nella marina inglese si ha il 70% per le navi da battaglia, il 60% per ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] di forza sono praticamente parallele (per es., luce solare o lunare, campo gravitazionale, campo magnetico terrestre, correnti atmosferiche, fluviali, marine); b) da strutture a gradiente (per es., gradienti di diffusione di una sostanza chimica nell ...
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OFFSHORE, OPERE
Alberto Noli
Con il termine inglese offshore (letteralmente "fuori costa") si indicano genericamente le opere realizzate dall'uomo in mare, lontano dalle coste. La branca dell'ingegneria [...] petrolio circa il 30% si trovi al di sotto dei fondali marini. Le zone più interessanti sono risultate il Mare del Nord, l'ormeggio nella direzione dei venti, delle onde e delle correnti prevalenti) e le cosiddette torri di ormeggio, strutture rigide ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] dedurne le cause tecniche delle variazioni che avvengono nelle correnti di traffico che ad essi si riferiscono. E la The commercial products of India, ivi 1908; Donald K. Tressler, Marine products of commerce, ivi 1923; J. Beckmann, Vorbereitung z. ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] ad essi attribuito nel 1831 dall'Ehrenberg per le correnti, turbellae, che determinano nell'acqua con l'incessante intorno a qualche centimetro delle Planarie d'acqua dolce e marine, fino alle gigantesche planarie terrestri, le cui specie più ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] di fatto per ciò che riguarda la formazione di aree sopra il livello marino, prese figura di una sporgenza a più lobi, i cui elementi, abbandonata per via, parte spazzata alle foci dalle correnti di riflusso), nella seconda si stabilì una specie di ...
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TALASSOTERAPIA (dal gr. ϑάλασσα "mare" e ϑεραπεία "cura")
Guido Ruata
Significa il complesso degli effetti terapeutici determinati nell'organismo umano dai due massimi elementi caratterizzanti l'ambiente [...] . I movimenti della massa acquea sono rappresentati dalle maree, dalle correnti e dalle onde.
Agli elementi ora descritti - composizione chimica e densità dell'acqua marina, temperatura e movimenti - sono da ascrivere gli effetti fisiologici che ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] dei primi prodotti eruttivi, trasportati da correnti aeree ed acquee assai lontano dai focolai la natura conglomeratica e sono visibili le tracce d'acqua marina e di depositi marini. Questi strati sono rappresentati da ceneri, sabbie, lapilli ...
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STAGNO (fr. étang, marais; sp. pantano, estero; ted. Moor, Sumpf, Teich; ingl. marsh, moor)
Giuseppe Morandini
F. A. Forel ha dato dello stagno una definizione che può essere considerata classica: "Uno [...] un fiume; stagni costieri formatisi per azione delle acque marine, che abbiano compiuto un'improvvisa invasione entro terra, interni (sesse), né maree e difficilmente si riscontrano correnti.
Date dunque queste particolari condizioni di origine e di ...
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SEMERIA, Giovanni
Giuseppe De Luca
Nato a Coldirodi, provincia d'Imperia, il 26 settembre 1867, studiò al collegio Vida a Cremona tenuto dai gesuiti e in quello dei barnabiti a Moncalieri; a quindici [...] infantili con annessi laboratorî e in 20 colonie alpine e marine estive. Oratore sacro che sapeva soggiogare qualsiasi uditorio lo loro preteso conflitto, ivi 1903, disamina delle maggiori correnti del pensiero moderno; Pei sentieri fiori dell'arte, ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...