PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] popolari, in La discussione, 1983, n. 24 (supplemento); V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010; G. Fanello Marcucci, A. P.: la scelta occidentale. Vita e opere di un padre ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] questo periodo egli fu sempre irriducibilmente ostile a ogni tentativo di aggregare in un'unica organizzazione tutte le correnti della democrazia, da quella repubblicana a quella radicale e socialista, in nome della purezza dei principî mazziniani e ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] tinto d'infinite sfumature" (I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, p. 70), originato dalla fusione delle due correnti del classicismo e del barocco.
Le prime opere milanesi, dalle statue di S. Massimo e S. Andrea, iniziate dal Vismara ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] Corcos (Accascina, 1939, p. 118), ma il suo percorso risulta assolutamente sganciato dal dibattito teorico e dalle nuove correnti artistiche degli anni postunitari.
A partire dal 1870 circa il C. pubblicò i suoi dipinti - soggetti alpigiani, marine ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] Permanente del 1906 decorò con fine gusto coloristico le singole sale, seguendo nei modi e nello stile le correnti del movimento moderno europeo. Particolare interesse riveste la sua produzione di comici variamente intagliate che inquadravano spesso ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] mai perdere di vista la costa. Arrivate alle foci del Gambia, le tre caravelle s'apprestavano, a risalirne la corrente, ma ne furono dissuase dall'aperta ostilità degli indigeni i quali, convinti che i cristiani fossero cannibali, respinsero ogni ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , ma la cosa si trascina per anni se ancora nel '71, in una lettera sempre al Maffei, si parla di Correnti, ministro della Pubblica Istruzione, e della possibilità di avere quel posto. Ha preso intanto a collaborare a due giornali fiorentini, la ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] era stato allievo diretto di F. Ferrara, ne continuava l'impostazione nettamente liberistica e la polemica contro le correnti che sostenevano l'interventismo statale nell'economia e nella questione sociale e ammettevano il ricorso al protezionismo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Vernazza.
Agli inizi del pontificato di Pio VI, quando andavano di nuovo riprendendo vigore le correnti curialiste e filogesuitiche, l'A. si batté ancora strenuamente in difesa dei suoi ideali, che costituivano un quid ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] (in particolare pp. 621-630, 652-59); Id., La caduta del primicerio C. (771) nelle versioni dei contemporanei e le correnti antilongobarde e filolongobarde in Roma alla fine del pontificato di Stefano III (771-772) in Riv. di storia della Chiesa in ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...