ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] lo stile neogotico nello spirito di Viollet-le-Duc, tuttavia nei suoi lavori - sotto l'influsso dell'Italia e delle nuove correnti - si staccò da quell'indirizzo e lavorò invece nel suo caratteristico stile neo-Rinascimento, di cui le sue costruzioni ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] diversi generi artistici, ma soprattutto perché nella sua opera diede espressione alle due opposte correnti spirituali rappresentate da Francescani e Domenicani, correnti che nell'arte hanno stimolato da una parte "una pittura di storie imbevuta di ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] centinaia di frammenti di ceramica attica a figure nere, di oggetti di ambra e di corallo attestano l'esistenza di vaste correnti commerciali. Per quell'epoca si ignora il posto della (o delle) necropoli in corrispondenza all'abitato; ma nel corso di ...
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DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] di dopieri e per 67 schudi e targhe dipinte co più armi per la nostra festa di S. Maria di marzo" (ibid., Conti correnti dal 1482 al 1490, n. 574, c. 60).
Dalle annotazioni contenute in un volume di Deliberazioni della Compagnia di S. Girolamo sotto ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] ).
Come il suo conterraneo F. Podesti, del quale frequentò probabilmente lo studio, ebbe una formazione eclettica assimilando dalle correnti neoclassiche e da quelle romantiche.
Prima opera firmata, e datata 1835, è il Sacrificio di Polissena (Ancona ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] Chiesa, resi con grande abilità tecnica, in uno stile dai ritmi equilibrati che rinnova il naturalismo delle correnti tardo gotiche attraverso l'armoniosa convivenza tra eleganti cadenze lineari, maggior risalto plastico e il costante riferimento ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, entrambi un punto di riferimento a livello internazionale della corrente minimalista.
La musica giapponese è il risultato dell’influenza di musiche provenienti da vari paesi asiatici su un materiale ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] , O. Schlemmer, L. Moholy-Nagy, ecc. Attraverso l'opera di questi artisti, per la maggior parte legati alle correnti astrattiste dell'altro dopoguerra, e le numerose pubblicazioni relative ai più scottanti problemi dell'arte contemporanea, il Bauhaus ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] arcaico, la g. greca, che ben presto appare fortemente influenzata dalla visione ionica, un po' per il forte peso esercitato dalle correnti ioniche nell'arte greca del VI sec., un po' perché proprio in uno dei grandi centri della Ionia, a Samo, si ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] infatti gli studi di D. Morelli, E. Dalbono e di Filippo Palizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli: nelle collezioni degli eredi si conservano una serie di piccoli ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...