FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del F. può essere compendiato da quanto scrisse nel dicembre di quell'anno: "La Massoneria non è un partito o una corrente. politica, nel significato che comunemente si dà alla parola; ma una scuola e quasi vorremmo dire una grande chiesa laica che ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] di Treviri le poneva in contatto con l'ambiente culturale renano. La miniatura lorenese accolse anche l'eco delle correnti artistiche che si propagavano dall'Inghilterra e dalla Francia verso Colonia e il basso corso del Reno, attraversando la ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] smalti, creando una pietrificazione dell'immagine, non priva di rigore stilistico e tutt'altro che arretrata nel panorama delle correnti artistiche fiorentine della fine del '400.
È da togliere al catalogo del D'Ancona il ms. Rossiano 1192 (Roma ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] . 12°, per es. nella madrasa e nell'ospizio di Nūr al-Dīn, mentre nel corso del sec. 13° l'influsso di correnti artistiche provenienti dalla Siria del Nord si fece più intenso giungendo, in quest'epoca, fino in Egitto. Influssi esterni e tradizioni ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] , Efrem, molto comune in Siria e in Palestina. Gli artisti che collaborarono alla decorazione della chiesa appartenevano a correnti stilistiche diverse, ma erano tutti legati alla stessa grande bottega, attiva nel secondo e terzo quarto del 12 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] patrio le donne francesi e il loro eroismo in guerra. Abbandonò infine il partito socialista schierandosi definitivamente con la corrente mussoliniana; lasciato l'Avanti!, per tutta la durata della guerra fu critico d'arte della rivista di U. Notari ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] 'antico potrebbe aggiungersi alle altre numerose testimonianze della permanenza, nella seconda metà del sec. 14°, di correnti artistiche caratterizzate da ritorni a forme arcaizzanti, parallelamente ad altre "di una immaginazione talvolta esuberante ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] una collana trovati in una tomba a Saffron Walden nell'Essex (Saffron Walden Mus.).
Nel Sud dell'Inghilterra, le nuove correnti di pensiero e artistiche, introdotte durante il regno di Alfredo il Grande (871-899) come risultato dei suoi stretti ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] C. realizza volutamente "una specie di antologia di se stesso"), la strada di una valida alternativa ad un semplice schieramento nelle correnti; fatto questo di cui l'artista è consapevole quando scrive in una lettera del 17 luglio 1666 (in Borea, p ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] di essi. Dopo la fondazione di Costantinopoli, nella uniformità generale stilistica dell'Oriente e dell'Occidente, la corrente classicistica si rafforza maggiormente. Nella testa colossale dei Conservatori si stabilizza il tipo tardo di Costantino ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...