CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] (in particolare pp. 621-630, 652-59); Id., La caduta del primicerio C. (771) nelle versioni dei contemporanei e le correnti antilongobarde e filolongobarde in Roma alla fine del pontificato di Stefano III (771-772) in Riv. di storia della Chiesa in ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] … ); il secondo (corrispondente alropera annunciata nel 1751 dalle Novelle letterarie)alla correzione del ciclo delle epatte correnti (De necessitate emendandi currentes Epactas… ); il terzo alla precisazione della esatta data di morte dei Cristo ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] dell'Assunta, la vita religiosa dell'emigrazione italiana in Moravia e in Polonia aveva registrato una tenace persistenza delle correnti evangeliche ed ereticali. Al momento dell'arrivo del C., nell'ambiente moravo era vivo il ricordo della cattura ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] , al quale si rifiutarono di partecipare i rappresentanti dei cappuccini di Francia, e che segnò la vittoria della corrente capeggiata dal Lampugnani e protetta dal cardinale Barberini, A. si ritirò nella sua provincia, dapprima nel convento di ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] .
Scrisse inoltre: Lezioni divote, ordinate a conservare e promuovere il buon costume ne' veri fedeli specialmente ne' tempi correnti, 3 voll., Roma 1792 (58 lezioni, dedicate al card. Braschi-Onesti, nipote di Pio VI); Notizie storiche intorno ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] ), il De auctoritate Papae et Concilii (1511) e l'Apologia (1512); negli scritti d'economia (De monte pietatis, 1498; De cambiis, 1499; De usura, 1500) segue le opinioni correnti, ma talvolta con larghezza di vedute superiore a quella dei canonisti. ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] . Storr (1777-97). Abbandonata la più stretta ortodossia luterana, la facoltà, già sotto l’influenza delle correnti pietistiche (con il loro intenso spiritualismo, le prospettive antintellettualistiche ecc.), si aprì alle contemporanee tendenze della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1823 e del 1829; gli altri su B. Pacca, stimato ma ritenuto troppo anziano. Dato che nessuno dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] con tutte le sue forze, specialmente negli ultimi giorni del concilio. Non si può tuttavia affermare che questa corrente sia sorta per suo impulso e, contrariamente alle tesi difese specialmente dallo svizzero August Bernhard Hasler e dal tedesco ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e in genere A. non si allontanò dalle opinioni correnti fra i gruppi riformatori dell'epoca, limitandosi ad affermare protestare contro la dilagante simonia.
Scarsamente sensibile alle correnti più moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...