LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ma come fare? Se si domanda all'autorità ecclesiastica di appoggiare, forse ferma tutto; e senza essa, come avere le diverse correnti?" (Zizola, p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo, il 23 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] contro l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo precedente, contribuito a formare: ondata di ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e libertà per la Chiesa. Nel clero padovano il neoguelfismo del decennio precedente si frantumò in diverse ed opposte correnti, mentre si facevano più forti le divisioni tra legittimisti e conservatori misoneisti, da un lato, e "novatori" che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] suo Irrealtà nazionalista, di un profondo irrealismo.
Erano del resto gli ideali e i limiti dell’azionismo, in particolare della corrente ‘di destra’, legata a Ugo La Malfa, di cui Salvatorelli sarà sempre alfiere, anche dopo la fine di quella breve ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ampio - sicché viene ridimensionata la figura del vicario generale circoscritta com'è al disbrigo degli affari correnti, senza intervento su ordinazioni e collazioni beneficiali, senza partecipazione alla produzione di atti vescovili, alla stesura ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] a una formale conciliazione tra il Farnese e l'A., tale episodio parve segnare la rottura tra l'A. e le correnti filospagnole della Curia. Egli non solo cercò con i cardinali francesi, che arrivarono infine a Roma nel dicembre 1604, una precisa ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] , 58, 62-4, 69, 109; O. Bertolini, La caduta del primicerio Cristoforo (771) nelle versioni dei contemporanei e le correnti antilongobarde e filolongobarde in Roma alla fine del pontificato di Stefano III (771-772), "Rivista di Storia della Chiesa in ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholiaue au XVIIIe siècle, Paris 1960, pp. 131 ss. e ad Indicem; A.Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 193, 379, 380, 437; G. Ricuperati, rec. a C. Pighetti, Per ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ...,Roma 1953, p. 296 n. 72; M. Petrocchi, Ilproblema del lassismo nel sec. XVII, Roma 1953, p. 76 n. 10, A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 332; P. Stella, Preludi culturali...,in L. A. Muratori e la cultura ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] metà del secolo scorso le notizie che si hanno sull'Aconcio. Col risorgente interesse prima (intorno al 1850)per le correnti ereticali, poi per gli incunaboli teologici del razionalismo, del liberalismo e del democratismo moderni, la figura dell'A ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...