Letterato e uomo politico (Mantova 1826 - Milano 1905). Cospiratore, esule dal 1848 al 1850 in Francia e in Svizzera, tornato in Lombardia collaborò al Crepuscolo di C. Tenca e al Vesta Verde di C. Correnti. [...] ., 1906-11) con agilità ed eleganza. Ha il merito di aver fatto conoscere Heine agli Italiani e di aver divulgato in Italia le opere di scrittori europei poco conosciuti. I suoi studî più convincenti sono forse quelli su C. Tenca e su C. Correnti. ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] correnti liberali, cui s'era accostato per influsso giansenista, presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione approvato nel 1812; sostenne la libertà di stampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si ...
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panasiatismo
Corrente di pensiero che prende forma alla fine dell’Ottocento in Giappone, con riflessi e adesioni anche in Cina e altri Paesi asiatici. Si possono individuare al suo interno varie correnti, [...] comunque basate sulla premessa che per la sua rapida assimilazione della cultura occidentale, per aver esso conservato la sua piena indipendenza e per la sua natura «divina», al Giappone era riservato ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] nel 1918 la New School of Social Research a New York, assieme a T. Veblen e I.H. Robinson. Nel 1922-23 fu in Giappone, ove prestò la sua opera, tra l'altro, come consulente per la ricostruzione di Tōkyō ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] il movimento di abolizione delle corporazioni procedere dall'Inghilterra verso tutti i paesi del continente europeo più aperti a nuove correnti di pensiero, fino a culminare, in Francia, quindici anni dopo il vano tentativo del Turgot, nella legge Le ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] 'Arch. di Stato di Milano; lettere a C. Tenca sono nell'Archivio Tenca (cart. 2, f. II); a C. Correnti nell'Archivio Correnti (cart. 5, f. 2) ambedue nel Museo del Risorgimento di Milano; altre corrispondenze originali e copie nel Fondo Camozzi-Gamba ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] nel determinante rinnovamento che quella cultura cominciò a vivere, già prima dei moti del Quarantotto, grazie alle fresche correnti intellettuali che una nuova generazione – De Sanctis ovviamente tra i primi – provava a far circolare nell’attardato ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] , insieme con P. Maestri, E. Visconti Venosta, G. Cantoni, del Nipote del Vesta Verde, un almanacco diretto dallo stesso Correnti e pubblicato dall'editore Vallardi.
Destinato a un pubblico popolare, l'almanacco trattava di asili per l'infanzia e di ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] presidente del Consiglio. Volse la sua azione a contrastare con energia le correnti rivoluzionarie, e a rafforzare il predominio dell'elemento russo nelle varie parti dell'impero. Così, per ostacolare lo sviluppo dei fermenti rivoluzionarî nelle ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] che esso, aiutato anche da correnti liberali fautrici della preminenza statale nel campo scolastico ed educativo, avrebbe tentato di sopraffare le organizzazioni cattoliche. Il tentativo fu fatto nella primavera del 1931 quando, adducendo supposte ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...