Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] sorte fu, sin dall'inizio, legata alla storia della valle del Sarno ed alla penetrazione che in questa ebbero le varie correnti di immigrazione.
Come sembra indicare la forma plurale del suo nome, l'impianto di S. dové risultare dall'aggregamento di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] di un lavoro locale eseguito da un artigiano immigrato), databile subito dopo la fondazione della colonia.
Le correnti stilistiche elaborate nella madrepatria influenzarono le produzioni artistiche in Magna Grecia e Sicilia sin dall’età arcaica. Gli ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a.C. fu conquistato dagli Assiri e la sua popolazione si mescolò agli invasori dando vita a numerose sette e correnti religiose (per es. i samaritani). Questa deviazione dall'ortodossia divenne presto insanabile e definitiva e il ceppo ebraico del ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] all'Accademia di belle arti. Ricevette la prima formazione accademica da G. Cammarano, che lo accostò alle nuove correnti neoclassiche che si andavano diffondendo in quegli anni nell'ambiente artistico napoletano. Il F. si interessò nello stesso ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (Εὔβοια, Eubeia)
G. Bermond Montanari
Per grandezza la seconda delle isole greche; separata dalle coste orientali della Grecia centrale da un lungo e stretto [...] alla terraferma, come intuirono gli antichi stessi (Strabo, I, 60; Plin., ii, 204; iv, 63 s.), poi separata dalle correnti dell'Euripo, rimase sempre come un frammento del continente. Dall'esteso allevamento di buoi, si vuol fare derivare il nome ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] a sua madre. Secondo alcune fonti madre e figlio vengono per pietà posti in un' arca e abbandonati alle onde e alle correnti marine che li condurranno in Asia Minore. Altre volte T. non condivide il destino della madre ma, allevato miracolosamente da ...
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CAMTAR, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, deriva il nome dall'unione della prima parte dei nomi di Cambridge e di Tarquinia, città dove sono conservate due delle anfore a collo attribuitegli. [...] da Vulci, ha il n. 44 e presenta su un lato la stessa scena con Eracle, mentre l'altro lato è occupato da Amazzoni correnti. La stessa scena del lato principale si ritrova anche su un'anfora del Louvre (E 863), mentre due altre, pure attribuite al ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] anche il nome di arte programmata. Ciò non esclude il valore estetico dell'oggetto prodotto che "per gli artisti delle correnti visive e cinetiche, si pone al principio come un'idea-immagine, la cui struttura dovrebbe riprodursi sia pure con varianti ...
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Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto [...] sia nei riguardi dell'architettura contemporanea, di cui curò una impostazione a fondamento sociale, sia nella ricerca di correnti architettoniche del passato, con speciale riguardo al medioevo nell'Italia meridionale; precisando per primo, e in modo ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] si può non tener conto per la formazione dello stile augusteo nel ritratto. Gli influssi ellenizzanti pervennero certamente a Roma da più correnti. Gli studiosi accettano in genere l'ipotesi di un prototipo greco eseguito fra il 35 e il 30 a. C., dal ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...