Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] cappelle) rimasti, non appare che in Egitto coesistessero in età inoltrata (Zuntz, e poi Morey, Avery) due opposte correnti di stile: l'una alessandrina, che pur con modificazioni si sarebbe conservata nel territorio intorno alla capitale dal III al ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] vive una vita riflessa e non presenta nomi di grande rilievo (il primo poeta è L. de Tejeda, 1604-1680). Le correnti neoclassiche filtrate attraverso l’esperienza già tardiva degli Spagnoli danno i loro frutti solo alla fine del 18° sec. (M.J ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] territori del principato di Vladimir-Suzdal, fra i secc. 11° e 13°, l'arte animalistica mostra un sincretismo di correnti provenienti da Bisanzio, dall'Iran, dalle steppe, unite a elementi di tradizione autoctona. Fra i monumenti più importanti si ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Del tutto immune dalle novità che andavano contemporaneamente affermando i maggiori maestri fiorentini, F. restò un attardato interprete delle correnti tardogotiche ancora in voga a Viterbo, città in cui la pittura mostrò a lungo un atteggiamento di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] critica in cui l'accademismo eclettico di Tito Angelini andava perdendo il suo ascendente per l'imporsi della nuova corrente veristica. Stanislao Lista con l'opera e l'insegnamento propugnava il rinnovamento della scultura che poi si affermò con ...
Leggi Tutto
EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] locali della metà del V secolo. Secondo Callimaco, lo xòanon dell'Hermes sarebbe stato trasportato dallo Scamandro e dalle correnti marine della Troade, e ad Ainon - sulle coste tracie - raccolto dalle reti di alcuni pescatori. Anche Platone lo ...
Leggi Tutto
Vedi PIXUNTE dell'anno: 1965 - 1996
PIXUNTE
P. Zancani Montuoro
Città dell'antica Lucania sull'omonima baia del Tirreno (oggi golfo di Policastro in provincia di Salerno), presso la foce del fiume, [...] di un precedente influsso ionico, forse di Siri.
Probabilmente di origine enotria, si sviluppò al contatto con le correnti culturali delle maggiori città italiote, volta a volta prevalenti nella regione, e della sua duplice natura di abitato indigeno ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Goris) dal 1947 si volse alla prosa con romanzi brevi di carattere velatamente autobiografico, ricchi di allusioni ironiche alla morale corrente. La prosa di J. Daisne (pseud. di Herman Thiery) ha un carattere misto di realtà e sogno o allucinazione ...
Leggi Tutto
Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] è prevalentemente di tipo freddo oceanico, piuttosto mite in rapporto alla latitudine elevata, anche per influenza di un ramo delle correnti calde nord-atlantiche; ma si fa rigido, con caratteri quasi polari, nell’interno e a NO. Le piogge, inferiori ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] 'istintiva consistenza formale per realizzare una pittura di "macchia". Il viaggio all'estero lo pose in contatto con moderne correnti di idee, che influenzarono durevolmente il suo lavoro. Le opere principali di M. sono nella Galleria d'arte moderna ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...