DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] di dopieri e per 67 schudi e targhe dipinte co più armi per la nostra festa di S. Maria di marzo" (ibid., Conti correnti dal 1482 al 1490, n. 574, c. 60).
Dalle annotazioni contenute in un volume di Deliberazioni della Compagnia di S. Girolamo sotto ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] ).
Come il suo conterraneo F. Podesti, del quale frequentò probabilmente lo studio, ebbe una formazione eclettica assimilando dalle correnti neoclassiche e da quelle romantiche.
Prima opera firmata, e datata 1835, è il Sacrificio di Polissena (Ancona ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] infatti gli studi di D. Morelli, E. Dalbono e di Filippo Palizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli: nelle collezioni degli eredi si conservano una serie di piccoli ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione dei suoi più profondi contenuti, attaccata sempre più duramente dalle nuove correnti artistico-letterarie di marca verista, antiaccademiche e cosmopolite cui, una volta lasciata Cesena, il G ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 1878 (la versione in bronzo e oro, del 1880, si conserva presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma); Correnti, già ministro della Pubblica Istruzione, gli aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] critica a ipotizzare che queste opere rappresentino il punto d'incontro del riberismo con le più moderne correnti fiamminghe di indirizzo vandyckiano e pertanto vadano considerate successive ai tentativi di marca più strettamente naturalistica. Alla ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] . Tra i suoi ritratti si ricordano quelli del Cardinale Vicario La Valletta,del Conte Michele Pironti e quello della Signora Correnti.
Morì a Napoli il 7 sett. 1902.
Bibl.: C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi..., Trani 1904, p. 20; F. Gentile ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] rappresentativi del gusto, sostanzialmente accademico ma con concessioni a correnti meno squalificate, che era in voga in alcuni sul condizionamento operato sulla sua produzione dalle correnti meno avanzate della pittura contemporanea. Da questo ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] paintings in England, pubblicata a Londra dal 1769 da john Boydell.
Il rapporto di committenza più stretto di cui siamo al corrente per gli anni successivi è quello con Gavin Hamilton, pittore e antiquario inglese residente a Roma, che affidò al C ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] secessione viennese (specie delle opere di Max Fabiani). Nei singoli edifici introdusse motivi propri delle diverse correnti, pur senza distaccarsi, nelle strutture di carattere monumentale, dall'impostazione architettonica della fine '800: riuscì ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...