BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] di opere del genere restano, in definitiva, soltanto ipotetiche, è ben presumibile che egli non si sia discostato dalle formule correnti della piccola plastica "presepiale", tese - salvo rare eccezioni - a una definizione fissa di tipi, di ceti e di ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] artisti e monumenti prendesse a modello; non è difficile trovare riferimenti che dimostrano non solo l'influenza delle correnti architettoniche milanesi, ma anche un vasto eclettismo che lo spinse ad ispirarsi persino al tempietto dello Sposalizio ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di venire in contatto con il mondo accademico della città, ma anche di confrontarsi con le opere delle diverse correnti artistiche ivi rappresentate. A Roma non dovette trattenersi a lungo, se nello stesso anno è ricordato nella certosa di ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] .), conservati nel Museo civico di Viterbo, permettono appena di intuirne la vena narrativa. Il contatto con le più arcaiche correnti artistiche umbre e laziali rallenta, e da ultimo finisce per arrestare lo sviluppo dell'artista a fianco dei grandi ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] fino al minimo dettaglio nel progetto. Nell'ambiente architettonico romano e nazionale visse lontano dai maestri e dalle correnti di pensiero, preferendo la professione al confronto sulle teorie dell'architettura. Fu amico dei pittori M. Maccari, A ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] tre oli del 1915, tra cui Il cavalleggero ferito, e un pastello, Montagne, del 1918.
A Parigi, a contatto con le correnti più moderne, la sua pittura aveva subito una sensibile evoluzione; ma dopo il conflitto, seguendo anche la volontà del padre ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Landriani (Fiengo, 1979).
Nella villa, iniziata nel 1748, e praticamente terminata nel 1752, il C., pur rifacendosi ai correnti prototipi di spiccato gusto rococò, ricorse all'uso di un timido linguaggio ciassicistico, tentando cosi di affrancarsi da ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] nel 1904 (Giannelli, 1916).
La fama raggiunta negli anni Sessanta fruttò al C. la carica, conferita dal ministro C. Correnti, di giurato all'Esposizione nazionale di Parma del 1870, dove sostenne per la premiazione una scultura a tema storico come il ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] nel gusto deteriore dell'ultimo Ottocento e della prima retorica dannunziana, benelliana e fascista; pur dibattuta tra le correnti auliche ed ufficiali più in voga dettate dal Bistolfi, dal Wildt, dal Sartorio, dal Coppedè; pur succube del ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] pp. 192 s.; V, p. 70 (propone l'identificazione tra A. di Bramantino e Agostino delle Prospettive; evita le confusioni correnti ai suoi tempi); J. D. Passavant, Beiträge zur Geschichte der alten Malerschulen in der Lombardei, in Kunstblatt, XIX (1838 ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...