Poetessa polacca (Bnin, Poznań, 1923 - Cracovia 2012). Muovendo dall'osservazione del quotidiano, S. costruisce una poesia intellettuale e riflessiva, che s'interroga sulla condizione esistenziale dell'uomo [...] poste a sé stessi", 1954). In seguito la sua poesia si è andata liberando da ogni appartenenza a scuole e correnti letterarie, approfondendo un'amara e ironica visione dell'esistenza, e sviluppando uno stile personalissimo che unisce il rigore all ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] (1451). Membro del consiglio privato durante la reggenza del duca di York, lancasteriano moderato, accetto alle due correnti, fu nominato cancelliere (1456), presiedette il parlamento di Coventry (1459), e prima dell'attacco yorkista a Northampton ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] diversi generi artistici, ma soprattutto perché nella sua opera diede espressione alle due opposte correnti spirituali rappresentate da Francescani e Domenicani, correnti che nell'arte hanno stimolato da una parte "una pittura di storie imbevuta di ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] loro fortuna nel commercio col Mar Nero. Qui la colonia di Caffa garantì a Genova il controllo delle intense correnti di traffico che coinvolsero le numerose ed eterogenee popolazioni affacciantisi sul "Mare maggiore".
Il D. dovette segnalarsi tra i ...
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DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] di dopieri e per 67 schudi e targhe dipinte co più armi per la nostra festa di S. Maria di marzo" (ibid., Conti correnti dal 1482 al 1490, n. 574, c. 60).
Dalle annotazioni contenute in un volume di Deliberazioni della Compagnia di S. Girolamo sotto ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] ).
Come il suo conterraneo F. Podesti, del quale frequentò probabilmente lo studio, ebbe una formazione eclettica assimilando dalle correnti neoclassiche e da quelle romantiche.
Prima opera firmata, e datata 1835, è il Sacrificio di Polissena (Ancona ...
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Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] poetica del tutto inconsueta. A vivo contrasto con i precetti e, tanto più, con i moduli barocchi ancora ampiamente correnti, in lui mai una volta la parola è ornamento, ma sempre confessione, prova di verità. Incompreso dai contemporanei, solo ...
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Conquistatore spagnolo (n. Barcarrota o Jerez de los Caballeros, Badajoz, 1496 - m. sul Mississippi 1542). Partecipò alle spedizioni esplorative di Pedrarias Davila nel Darién tra il 1516 e il 1520; nel [...] e all'Oklahoma; di lì intraprese la via del ritorno e trovò la morte sul Mississippi per malattia. Il suo corpo venne lasciato dai compagni di spedizione alle correnti del Mississippi. I superstiti della spedizione giunsero l'anno dopo a Veracruz. ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] .
Dalle colonne di questo giornale, il cui primo numero apparve il 26 luglio 1890, il G. si scagliò contro le due correnti che stavano minando l'unità d'azione del movimento repubblicano, sia in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] Chiesa, resi con grande abilità tecnica, in uno stile dai ritmi equilibrati che rinnova il naturalismo delle correnti tardo gotiche attraverso l'armoniosa convivenza tra eleganti cadenze lineari, maggior risalto plastico e il costante riferimento ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...