MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] tradizione storica della cultura giuridica meridionale correlandola con le correnti di pensiero europee. Successivamente il M. - il 15 luglio 1862, che lo fece ascrivere alla corrente dell'autonomismo meridionale.
Pur nell'ambito di un sentimento ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] n. 1, p. 5; f. 2, pp. 134-141), il L. si occupò di reti induttive e capacitive nei circuiti in corrente alternata (Studio sperimentale sopra la capacità dei condensatori, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] si era andato affermando nell'università di Torino nella seconda metà del sec. XVIII, e che si distingueva dalle correnti più tipicamente filogianseniste. Nonostante qualche accenno di giansenisti piemontesi ad amicizia col B. e l'uso del suo nome ...
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Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì [...] eseguito anche alcune sculture. Nel 1958 gli fu assegnato il premio internazionale Feltrinelli. Tra i maggiori esponenti delle correnti artistiche moderne, B. è forse il più "artista", cioè quello che meglio sa trasfondere nei puri rapporti formali ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] del quale il Pastor cita una relazione da Roma del 15 nov. 1545 alla Balia senese, che riferiva le voci allora correnti in Curia su un possibile rinvio dell'inaugurazione, già tante volte procrastinata, del concilio tridentino, a seguito delle ultime ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 'alta borghesia veronese, il L. si legò d'amicizia con L. Fiumi, con cui poteva scambiare impressioni sulle nuove correnti letterarie e sulle letture dei più importanti scrittori europei ancora poco noti in Italia.
La propensione per le istanze dell ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] critica a ipotizzare che queste opere rappresentino il punto d'incontro del riberismo con le più moderne correnti fiamminghe di indirizzo vandyckiano e pertanto vadano considerate successive ai tentativi di marca più strettamente naturalistica. Alla ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] coppia ferro-zinco, ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli, ibid., s. 6, I, 1 (1883), pp. 563-67; Sulla produzione industriale del ghiaccio e sull'artificiale ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] Senato di Milano.
Tra i più rappresentativi "signori della legge" dell'aristocrazia locale, uomo rotto nel maneggio degli affari correnti, il B. portò nella sua attività amministrativa il segno di un magistero più attento alle questioni formali di ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] (1849), esulò in Piemonte, dedicandosi agli studi e al giornalismo, collaborando alla Concordia del Valerio e al Progresso del Correnti. Espulso dal Piemonte dopo i moti milanesi (1853), si recò a Malta, dove pure fondò un giornale (La Staffetta ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...