Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] di una produzione che, nella costante fedeltà ai propri motivi ispiratori, seppe trovarsi in sintonia con le correnti più vive del tempo.
Opere
Pascolismo e dannunzianesimo confluiscono in misura egualmente larga nel suo originario crepuscolarismo ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] , soprattutto ai programmi per l'istruzione pubblica, e fu fautore di una concezione corporativa del socialismo in polemica con le correnti marxiste e utopiste del tempo. Nell'idea che ne aveva D., lo scopo principale della politica moderna era la ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] elezioni politiche dell'apr. 1992. Cattolico rigoroso e conseguente, iscritto all'Azione cattolica, in campo politico aderì alla corrente di M. Scelba, "Centrismo popolare", e fu contrario sia all'apertura ai socialisti sia, negli anni Settanta, al ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] il cinismo e lo stoicismo, giunge a Crisippo; il terzo, partendo da Platone, attraverso Aristotele, giunge a Teofrasto. La corrente italica, invece, parte da Pitagora, e attraverso eleati, atomisti e scettici, giunge fino a Epicuro, cui è dedicato il ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] sinistra. Partecipò nel 1879 alla fondazione della Lega della democrazia. Si adoperò per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell’Estrema sinistra e nel 1890 fu tra i promotori del Patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi ...
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De Luca, Francesco
Uomo politico (Cardinale, Catanzaro, 1811 - Napoli 1875). Laureato in fisica e in diritto, fu autore di opere di matematica, di metrologia, di economia e, nello stesso tempo, svolse [...] nel 1866, a partire dal 1873 guidò un gruppo di deputati, la «Sinistra giovane», da alcuni chiamati anche i «deluchisti», favorevoli ad appoggiare il governo della Destra su provvedimenti che potevano essere condivisi da tutte le correnti politiche. ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] Trenta, e l'influenza del mondo protestante ginevrino, con cui entrò in contatto soprattutto tramite Vieusseux. Da queste correnti di pensiero trasse ulteriore alimento il suo disegno di riforma religiosa, che ebbe alla base il concetto della libera ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] carducciana, alle suggestioni neoromantiche e all'imperante psicologismo della nuova generazione letteraria italiana, come alle nuove correnti del decadentismo europeo. Perciò l'A. non fu molto popolare, sebbene fosse scrittore di grande vivacità ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] fu genuina e responsabile: uomo di sincera fede democratica, maturò le proprie scelte politiche all'unisono con quella corrente di pensiero che, svolgendo la tematica dei cristianesimo democratico, già da tempo teorizzava i principi di libertà e ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] si unì alla compagnia di "Reale Reali e Niccolò Bandini e C.", apportando al capitale sociale la somma di 500 fiorini correnti che aveva ottenuto come quota dell'eredità paterna all'atto dell'emancipazione.
Per decenni il B. fu uno dei principali ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...