MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] trequarti per studiarla, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XII [1886], pp. 81-99; Sull'eccitazione del cuore colla corrente galvanica, ibid., XIII [1886-87], pp. 182-186; La diastole del cuore e la oscillazione negativa, ibid., XVI [1889-90], pp ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] il F. era ancora molto giovane, ma già ricco di un'ampia e solida cultura ancorata alle più vive correnti filosofiche del secolo dei lumi; già il termine Dizionario rinvia chiaramente all'Encyclopédie di d'Alembert, ma nelle singole voci ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] per un verso fu legata alla cultura cinese, per l’altro venne profondamente influenzata dal pensiero democratico e dalle correnti e idee progressiste americane ed europee tra le quali occupava per lui un posto importante l’idea mazziniana di nazione ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] basata su una fusione equilibrata di alcuni aspetti teorici del mercantilismo con elementi delle nuove correnti fisiocratiche e liberiste. Altre opere: Meditazioni filosofiche (1758); Lettere filosofiche (1759); Lettere accademiche (1764); Logica ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] pubblicato una fortunata antologia dei Poeti italiani del Novecento (1978), che alle arrischiate ricostruzioni storiografiche (scuole, gruppi, correnti) antepone l'evidenza dei testi e dei singoli percorsi creativi; si ricorda anche La vendetta è il ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] pour la défense de l'humanité (n. dell'aprile-maggio 1915). Il B. seguiva contemporaneamente con attenzione l'attività delle correnti socialiste antimperialiste (nn. del nov-dic. 1914, del marzo-apr. 1916, e passim); aderì al convegno e al manifesto ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'inizio di una laboriosa e metodica riflessione critica nel campo delle teorie etnologiche dominanti in ambito internazionale. Le varie correnti di pensiero, dal prelogismo di L. Lévy-Bruhl, al sociologismo di Emile Durkheim, alla scuola di Vienna di ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] per il collegio di Regalbuto (VIII legislatura): confermato nelle successive quattro legislature, sedette sempre a sinistra, vicino alle correnti più moderate, e prese parte attiva ai lavori della Camera (dove tenne l'incarico di segretario della ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] letterario che si teneva nella sua casa (cfr. le lettere del 1765 e del 1768 a Giambattista Rodella menzionate dal Vecchi, Correnti religiose… , pp. 473 s.).
Durante il soggiorno bresciano dette alle stampe altre opere: il Monologo d'un vivo contro i ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] scuola emiliana, presenta una minore originalità nell'uso del violoncello; si ricordano in particolare: la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande a violino e violone con il secondo violino a beneplacito Op. I (Bologna 1684), che ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...