ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] dopo la morte di Agilulfo (615 o 616), quando A., di fronte ai nuovi sovrani, si atteggiò a capo delle correnti interne di opposizione, legate alle tradizioni germaniche ed ariane.
A questo proposito il vivace biografo di s. Colombano, Giona di ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] 'orizzonte, cosicché la spinta del propulsore faceva, come richiesto dal C., salire o scendere l'aeronave alla ricerca delle correnti d'aria più favorevoli. A questo progetto di aeronave si interessarono anche il ministero della Guerra e quello della ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] , Ritratto d'Italiano, in La Ronda, ott. 1919, pp. 64-66). La formazione artistica del B. avvenne nell'ambito delle correnti più vitali del gusto europeo: dopo aver frequentato l'Accademia granducale di Karlsruhe (1909), si recò a Parigi (1912-1913 ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] , auditore generale delle milizie foresi. Giurista di sicura competenza, abile negoziatore nel maneggio di affari politici correnti, egli iniziò da quegli anni una rapida ascesa nell'ambito delle magistrature pubbliche lasciate dal governo spagnolo ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] morale.
Sulla Vita nuova ilB. pubblicò gran parte delle sue poesie e s'impegnò in una analisi delle nuove correnti letterarie, seguendo con particolare attenzione il "caso" Praga, nella valutazione del quale, in accordo col De Marchi, e contrastando ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] recò a Napoli per completare il proprio percorso formativo. Seguì le lezioni di A. Genovesi, avvicinandosi alle correnti culturali più caratterizzate in senso newtoniano e lockiano, e si interessò in particolare alle questioni economiche. Laureatosi ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] Udine 1958, pp. 77 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 126, 146; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 189, 192, 270, 283 s., 300, 302, 319, 334, 348-352, 356 ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] , dopo aver vinto il concorso di ammissione. In quegli anni, durante gli studi superiori, entrò in contatto con le correnti filosofiche francesi ed in particolare con lo spiritualismo. Studiò le opere di V. Cousin, senza aderire all'eclettismo, e ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] 'Italia.
Mosso dai suoi interessi filosofici e giuridici, egli esplicò, più sensibile del fratello Pietro Camillo alle correnti di pensiero razionalistiche e illuministiche, una interessante pur se moderata opera di mediazione tra queste e la cultura ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] locali, pittori, miniaturisti, intagliatori, i quali accettavano, in una arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono impostate sullo schema tradizionale tardogotico, ma il ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...