BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] tutte le operazioni della Cassa. Dopo due anni di vita' come risulta dalla relazione dello stesso B., il numero dei conti correnti era già arrivato a 5936: ne beneficiavano per la massima parte esponenti del medio ceto cittadino. Fu grazie all'azione ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] e le linee deducibili dalle sue scelte di politica matrimoniale ci portano ad accostare Pepoli, in questo periodo, alle correnti del guelfismo moderato (Giansante, 1991, pp. 35-48).
Il conflitto lungo e devastante intrapreso dalla città, negli ultimi ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] 1946. Negli sviluppi successivi al sistema ricardiano il D. conseguentemente vedeva "una corrente di seguaci di Ricardo e una corrente di critici di Ricardo", correnti che tendono poi a fondersi, non senza una sintesi interna alla scuola marginalista ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] l'allontanamento del D. rientrava nel piano di recupero del controllo che le autorità municipali coalizzate con le correnti scolastiche e leibniziane avevano messo in atto a danno degli innovatori. A motivo di questi stessi contrasti perduranti ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] 1916; La crisi dei cambi, Firenze 1925; La fase odierna del fenomeno emigratorio, ibid. 1925; Il problema demografico e le correnti emigratorie europee, ibid. 1926; Scritti vari di economia e finanza, ibid. 1931.
Fonti e Bibl.: Studi in on. di R ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] con una più larga visione dei problemi, con un più moderno bagaglio culturale che le poneva in sintonia con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa da lui lanciata al questore marchese Pellegrini, fin dal 1759. di ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a produrre anche tessuti fini composti di lana, pelo e seta, aveva preferito specializzarsi nella produzione di tessuti correnti (dei quali rifornirà l'esercito e l'Ospedale Maggiore), che richiedevano fra l'altro un numero minore di addetti ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] la crescita del ruolo di Nizza.
Il potenziamento dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] sistema corporativo supera tutte e tre le precedenti correnti fondamentali del pensiero economico: la corrente naturalistica dell'economia classica, la corrente storica, la corrente politica, rappresentata dal mercantilismo, dal protezionismo e dal ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] modo particolare - la mancanza di buoni porti vicini e di piazze consistenti. Attraverso Pisa potevano invece agevolmente passare le correnti di traffico, da e verso Arezzo, mentre nell'importante centro di raccolta e di smistamento, che era Firenze ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...